Il ciclo di vita del capello è molto particolare e avviene alla velocità di crescita di 1 o di un centimetro e mezzo al mese. E’ bene capire infatti, che il capello è un elemento vivente che ha un ciclo che dura tra i 2 e i 6 anni. Nell’uomo al contrario di altri mammiferi, ogni capello indipendente dagli altri.

Fasi del ciclo pilifero

I capelli crescono seguendo tre fasi:

  • una di crescita chiamata anagen
  • una fase di regressione del catagen
  • un periodo di riposo, in cui non c’è crescita che si chiama telogen.

Rispetto alla durata delle diverse fasi del ciclo di crescita dei capelli in condizioni normali i capelli si trovano nella fase iniziale, ovvero quella anagen tra l’80 o il 90% del totale e poi c’è il catagen che invece ricopre il tempo del 1% e quella telogen tra il 10 e il 20%. In casi di patologie come ad esempio l’alopecia androgenetica (ossia la comune calvizie)., il ciclo vitale del capello si altera e tali percentuali vedono calare drasticamente i capelli in anagen ed aumentare quelli in telogen.

Come si articolano le varie fasi?

Ovviamente ogni fase citata ha numerose altre sottofasi. In particolare, c’è quella anagen che ha sei sottofasi, ovvero le prime 5 che sono abbastanza brevi, mentre la sesta fase è quella di caratterizzazione e di differenziazione che cambia in base anche al sesso. Infatti, mentre gli uomini in questa fase finale più lunga, durata 2 o 4 anni nella donna dura tra i 3 e i 6 anni. Nella fase catagen, invece il follicolo inizia a diminuire e si ferma da un punto di vista dell’attività mitotica. È una fase che dura fino a un massimo di 21 giorni. Poi nella fase telogen, c’è il riposo del follicolo e si tratta di una fase che ha una durata di circa tre mesi in cui il sacco follicolare risale fino alla papilla dermica. Una volta terminata la risalita il bulbo si trova proiettato all’esterno e lascia la sede follicolare.

Quindi è normale che i capelli cadano

Si tratta dunque di un ciclo normale che viene articolato in più parti, ma che in caso di un cuoio capelluto sano non comporta dei particolari problemi. Nell’uomo, il ciclo del capello nei vari follicoli e asincrono rispetto a quello degli altri mammiferi invece, che prevedono una muta periodica. Esistono comunque dei periodi dell’anno in cui c’è una caduta dei capelli un po’ più consistente e dove la fase telogen viene in pratica allungata e questi sono la primavera ed il periodo autunnale. Questa ritmicità riguarda i cicli naturali, nonché un collegamento con la lunghezza della giornata e le variazioni della temperatura, che avvengono nel corso di questi particolari periodi dell’anno che vanno ad influenzare la vita umana e di conseguenza anche il ciclo vitale dei capelli.