Come conservare l’Albero di Natale

Prendere ogni anno un nuovo albero di Natale non è una scelta particolarmente ecologica: in un periodo come questo, con tanti problemi di deforestazione e di cambiamento climatico, è opportuno cambiare il nostro stile di vita. E questo include anche il nostro modo di approcciarci alle feste!

Un albero a tempo limitato

In questo periodo tutti ci stiamo accingendo a decorare la nostra casa per le feste natalizie, e tra le decorazioni sicuramente una delle più impegnative e ricercate è l’albero di Natale. È giusto impegnarci a farlo come più ci piace, ma dobbiamo ricordarci che questo albero non rimane nella nostra casa per un periodo lungo e anzi fra circa un mese, dopo l’Epifania, sarà già ora di smontarlo.

Se avete scelto un abete finto, naturalmente questo non è un vostro problema: infatti basterà smontarlo e richiuderlo nel suo scatolone. Ma se invece avete un albero vero, torna puntuale il quesito su cosa farne dopo le feste. Se volete finalmente trovare una risposta a questa domanda, allora continuate a leggere.

Infatti, la conservazione dell’abete fino al prossimo Natale parte già da ora, perché bisogna avere i giusti accorgimenti giù durante il periodo festivo. Per esempio, una delle prime cose a cui stare attenti è non mettere l’albero in posti eccessivamente caldi, quindi vicino a caloriferi, stufette o ancora peggio caminetti.

L’abete è infatti un albero che viene dal profondo nord, quindi è abituato a temperature molto basso. Ciò che va fatto è mettere l’albero in esposizione a luce diretta, nella parte più fresca dell’abitazione. Inoltre, per l’abete è quasi una tortura vivere al chiuso, quindi meglio fare l’albero di Natale all’ultimo e tenerlo in casa solamente durante i giorni festivi, per arrecargli il minor numero possibile di danni. E, a tal proposito, meglio andarci piano con gli addobbi per non appesantire troppo i rami.

Un albero che richiede molte cure

L’abete richiede un terriccio sempre umido, e questo vuol dire che ogni giorno bisogna mettersi a controllare la terra del vaso. Ma a parte questo, è dopo le feste che si presenta il punto cruciale: una volta deciso di lasciarlo in giardino o in balcone, qual è la posizione migliore?

L’abete predilige zone a mezz’ombra, o al sole, ma mai perennemente all’ombra. Bisogna poi fare molta attenzione al vento, specie se vivete in zone dove non è raro che il vento diventi molto forte: infatti soffi eccessivamente violenti rischiano di far cadere gli aghi. Inoltre, se la decisione è di mantenerlo in vaso, ricordatevi che il terriccio va concimato ogni 20 giorni e, ancora, che il terriccio del vaso sia sempre umido. Non deve essere mai secco!

Per rinvasare l’abete il periodo migliore è quello autunnale, mentre per quanto riguarda la durata media di vita dell’albero questa dipende dagli anni della pianta al momento del vostro acquisto e anche dalle sue dimensioni. Un abete di piccole dimensioni è giovane, quindi abbiamo più possibilità di farlo vivere a lungo; ma in ogni caso, la media di un albero di Natale è di 3 anni.

E ricordate anche che prima o poi, l’abete deve essere piantato direttamente nel terreno: qui, le accortezze da tenere sono le medesime del vaso, ma dal momento che l’albero non avrà più il vaso a contenerne l’espansione comincerà a crescere a vista d’occhio. Questo significa fare molta attenzione a dove piantarlo, perché più cresce più la zona d’ombra che creerà avrà grandi dimensioni.

Maggior cura serve durante l’estate, dove bisogna impegnarsi a fargli avere la giusta quantità d’acqua: quando irrigate, fate scorrere l’acqua proprio alla base del suo tronco, perché così il terreno andrà ad assorbire l’acqua in profondità. In estati molto calde, spruzzate dell’acqua anche sulla chioma dell’abete per non far seccare i rami (che se si seccano, vanno eliminati subito).

Quindi l’albero di Natale richiede non poche cure, una grande attenzione e soprattutto un ambiente idoneo: fattori che non tutti possono avere, e che portano a buttare l’abete dopo le feste. Fortunatamente, esistono soluzioni alternative e molto originali per fare un albero di Natale senza impegno e soprattutto senza impatto ambientale!