La pattumiera è un accessorio prima di tutto utile, visto che è necessario per tutti gettare i rifiuti prodotti quotidianamente. Oggi sul mercato se ne trovano moltissimi modelli differenti, la scelta della pattumiera da utilizzare in cucina dipende da una serie di fattori, come ad esempio lo spazio che si ha a disposizione, ma anche la necessità di differenziare, visto che in quasi tutti i Comuni italiani la spazzatura si conferisce già suddivisa per tipologia di materiale che la compone.

Lo stile della pattumiera

Tra i vari prodotti oggi presenti sul mercato si trovano pattumiere di ogni tipologia pensabile, comprese quelle da inserire in n mobiletto della cucina, o i cestini di design. Si tratta per altro di accessori con caratteristiche precise; prima di tutto sono sufficientemente grandi da poter conservare almeno una giornata di spazzatura, indipendentemente dalla tipologia considerata. Oltre a questo la spazzatura per la cucina deve essere facile da pulire e in un materiale resistente agli urti e all’uso quotidiano. Un buon prodotto ha anche un coperchio, possibilmente a pedale, cosa che ne rende molto più semplice l’utilizzo. Lo stile è spesso minimal: un contenitore a sezione quadrata o rotonda, con un coperchio, in plastica o metallo.

Le pattumiere per la raccolta differenziata

Basta guardare le proposte suggerite da Homelook per notare pattumiere particolari, già divise in tre sezioni: verde per vetro e metalli, giallo per la plastica e marrone per i rifiuti organici. Non sempre questo tipo di pattumiera viene posizionata direttamente in cucina, viste le dimensioni e lo spazio occupato. Nella maggior parte dei casi però la pattumiera per la raccolta differenziata è posta nei pressi della cucina, ad esempio su un balcone o un terrazzo, visto che una buona percentuale dei rifiuti prodotti quotidianamente viene smistata proprio in questa stanza.

Scegliere la pattumiera giusta

Veniamo alle considerazioni necessarie nel momento in cui si decide di selezionare una pattumiera. La prima riguarda lo spazio a disposizione; se dovremo inserire la pattumiera all’interno di un mobiletto, misuriamo con attenzione le dimensioni dello stesso. Nei negozi specializzati esistono pattumiere per mobili della cucina, sia singole, sia suddivise per consentire di effettuare comodamente la raccolta differenziata. In questa situazione non serve necessariamente che lo stile della pattumiera si accordi con quello dei mobili o dell’ambiente, visto che sarà nascosta per la gran parte del tempo. Più importante invece considerare la praticità, sia per l’utilizzo quotidiano, sia per le fasi di pulizia e di estrazione dei sacchetti.

Le pattumiere esterne

In molte case esiste una pattumiera in cucina esterna ai mobiletti. Spesso si tratta della raccolta dei rifiuti indifferenziati, quindi difficilmente conterrà materiale deperibile. Chi fa coscienziosamente la raccolta differenziata dei rifiuti, per predisporli al riciclo, mette nell’indifferenziato una piccola percentuale dei rifiuti prodotti quotidianamente. Conviene comunque avere a disposizione un cestino sufficientemente capiente, che non ci costringa a rimuovere il sacchetto interno molte volte nel corso della settimana. Questa pattumiera dovrà essere anche comoda, magari con un coperchio a pedale, che si possa aprire senza bisogno di usare le mani.