Bambini in aereo

In questo articolo, i blogger di www.famigliainfuga.com ci daranno alcuni consigli per portare i bimbi in viaggio con l’aereo. Consigli per rendere meno stressante il viaggio verso la meta delle vacanze.

I consigli di chi viaggia con i figli

Finalmente si parte! E quando si parla di un viaggio di piacere, l’entusiasmo certo non manca! Se però vi attende un viaggio aereo, e portate con voi dei bambini, occorre tenere presenti alcuni aspetti importanti, al fine di rendere l’occasione, una piacevole esperienza per tutta la famiglia.Innanzitutto una base fondamentale: per volare occorre munirsi di carta di identità o di passaporto anche per i bambini.

Dovendo imabrcarsi su un volo internazionale, inoltre, sarà necessaria la firma di entrambi i genitori per ottenere dal comune di residenza una carta d’identità valida per l’espatrio.Per quanto possibile, è meglio limitare il tempo da trascorrere in aeroporto: un ottimo sistema per ridurre lunghi e noiosi periodi di attesa consiste nel check-in online. In questo modo basterà imbarcare i bagagli e superare i consueti controlli di sicurezza.

Quando scegliete i posti, tenete presente che quelli più vicini alla coda dell’apparecchio possono risultare i più comodi per voi: accedendo dalla scaletta posteriore, sono i più semplici da raggiungere (vale lo stesso quando sarà il momento di sbarcare). Inoltre avrete i servizi più a portata di mano, che viaggiando coi figli torna sempre utile. In alcuni aeroporti è previsto un imbarco con coda dedicata alle famiglie: approfittatene, perchè avrete più aiuto nel recuperare velocemente tutte le vostre cose.

In aereo 

I bimbi da 0a 23 mesi non necessitano di prenotazione in quanto è previsto che viaggino in braccio al genitore. Questo comporta l’addebito delle sole tasse aeroportuali o al massimo di un importo pari al 10% del costo del biglietto, per le tratte più lunghe. E’ comunque possibile verificare la disponibilità di un infant seat (seggiolino regolabile che si fissa al sedile) all’atto della prenotazione; il supporto è utilizzabile per bambini fino a 2 anni.

Stesso discorso per il baby cot, una vera e propria culla, adatta fino al sesto mese di età (e per 10 kg circa di peso).Per i bimbi entro i 24 mesi, è generalmente consentito un solo bagaglio a mano, del peso massimo di 10kg. Se il bambino invece è più grande e quindi avrà il suo posto a sedere, con relativo biglietto, avrà diritto anche al bagaglio da stiva. Resta inteso che il passeggino non è considerato come bagaglio a mano.

Cosa portare a bordo

Questo puo’ infatti essere portato fino all’ingresso dell’aereo, momento in cui verrà chiuso e imbarcato, a condizione che rispetti due requisiti: deve avere una chiusura a ombrello e riportare un’etichetta con nome, cognome e un vostro indirizzo dove recapitarlo in caso di smarrimento.Cosa è meglio non scordare, nel bagaglio a mano del giovane passeggero? Come buona regola di base, è meglio prediligere oggetti e indumenti di poco peso e multifunzionali.

Detto questo, sarà opportuno dotarsi di un cambio completo, pannolini in quantità consona alla lunghezza del viaggio, il necessaire per l’igiene in formato pocket (inferiore ai 100 ml) e naturalmente il ciuccio.

Occhio ai liquidi

Un consiglio per il bagaglio da imbarcare: inserite i vari prodotti liquidi dell’infante in appositi sacchetti sigillati, poichè durante il trasporto potrebbero rompersi e danneggiare tutto il resto.Se il vostro frugoletto è ancora in fase di allattamento, è consigliabile verificare, con l’aeroporto di partenza, quali sono i limiti che impongono per il trasporto dei liquidi.

Scoprirete che, talvolta, saranno autorizzati contenitori dalla capienza anche maggiore di 100 ml. Se invece il fanciullo usufruisce del pasto a bordo, in fase di prenotazione potete verificare le soluzioni disponibile per ogni esigenza alimentare.

Se vostro figlio è già grandicello, nei giorni precedenti potrete prepararlo a questa nuova, entusiasmante esperienza. Magari iniziate a fargli notare un apparecchio, quando ne passa uno sopra la vostra testa e raccontategli che salirete sopra le nuvole! In questo modo vivrà il giorno della partenza come un bellissimo gioco e magari eviterete di dover gestire spiacevoli bizze (a proposito: mettersi in tasca una caramella o una merendina che di solito non consentite, da offrirgli al momento giusto, puo’ fare miracoli!)

Una volta a bordo

Verificate sembre bene che le cinture siano allacciate correttamente: gli assistenti di volo se ne occuperanno sicuramente, ma si sa che i bambini, nel tempo, possono agitarsi e un occhio di riguardo in più certo non guasta mai!Un diversivo per trascorrere le ore di volo sarà di grande aiuto: ad esempio album da colorare e pennarelli, potrebbero fare al caso vostro.

Anche raccontare come funziona l’aereo, mostrargli il panorama e provare ad incuriosirlo, renderà più piacevole il viaggio.Altro metodo infallibile per far sì che il volo si concluda…in un lampo, consiste nel dormire per tutto il tempo. Per questo puo’ risultare utile far passeggiare il pargolo mentre si è ancora in aeroporto… poi la stanchezza farà il resto!

Consigli utili per evitare piccoli problemi

Mal d’orecchi da pressurizzazione in agguato? ecco alcuni piccoli trucchi che possono arginare il problema! Un bello sbadiglio resta il metodo più efficace di prevenzione, ma anche invitare il bambino a soffiare con la bocca mentre tiene il naso sigillato tra le dita. Se invece il dolore è già iniziato, basterà chiedere all’hostess di portarvi una tazza d’acqua tipieda: bagnando un fazzoletto, e appoggiandolo poi sulle orecchie, si creerà un vapore in grado di dar presto sollievo al dolore.

La temperatura dell’ambiente, sia in aeroporto che durante il viaggio, puo’ subire variazioni anche notevoli: per questo è bene ricordare che un abbigliamento “a cipolla” puo’ garantire il comfort migliore sia per voi che per il piccolo.

Jet-lag

Altro fattore da tenere in considerazione è un eventuale Jet-lag, nel caso di voli con cambio di fuso orario. Il consiglio è di sintonizzarsi più velocemente possibile con gli orari della meta raggiunta, specie in relazione ai pasti principali. Ricordate di domandare al vostro pediatra prima di partire, potrebbe spiegarvi anche come gestire l’insorgere dell’insonnia, che talvolta capita in queste occasioni.

Se ritirerete un’auto all’aeroporto di arrivo, per proseguire verso la vostra destinazione finale (il cosiddetto fly and drive) potrete imbarcare anche il seggiolino portato da casa (verificate le condizioni applicate, ma solitamente è gratuito); otterrete un sensibile risparmio sul noleggio della vettura.

Volete un delizioso ricordo del primo volo del vostro bambino? Chiedete a bordo se la vostra compagnia aerea rilascia il diploma del battesimo di volo, un attestato, firmato dal Comandante in persona, che sarà piacevole appendere in cameretta al vostro rientro!