Anche nel 2018, il conto deposito è la soluzione più sicura e conveniente su cui tu possa contare per investire i tuoi risparmi in modo redditizio e consentire a te stesso di usufruire di un piccolo tesoretto costruito senza fatica. Ideale per gli investimenti di somme di piccola o media entità, il conto deposito ti mette al riparo da tutti i rischi che potrebbero derivare dalle obbligazioni o dal mercato azionario: si tratta di un prodotto finanziario a rischio zero in virtù del quale sul tuo capitale viene costruita una rendita che, per altro, ti offre l’opportunità di salvaguardare e di proteggere i risparmi che hai messo da parte. Per tutte queste caratteristiche, il conto deposito ha una natura ibrida, a metà strada tra un conto corrente e un investimento.

Un conto deposito non è un conto corrente

Un conto deposito ha alcune caratteristiche in comune con un conto corrente, ma i due prodotti sono ben diversi. Lo scopo principale di un conto corrente, in particolare, è quello di fare in modo che un risparmiatore sia in grado di conservare i propri soldi e possa usufruire di servizi ulteriori, sotto forma di libretto degli assegni o di carta di credito. Tali opportunità non sono garantite, invece, da un conto deposito, che non permette nemmeno di richiedere un finanziamento. Non sempre un conto corrente dà diritto a interessi, e anche quando ciò avviene essi sono molto bassi, in ogni caso al massimo capaci di ripagare le spese di gestione. Insomma, con un conto corrente guadagni ben poco.

Diverso è il caso del conto deposito, che è al tempo stesso una forma di investimento e una forma di risparmio. Con questo strumento le sole operazioni che puoi compiere consistono nel versare denaro o nel ritirarlo; certo è che gli interessi sono molto più elevati, e quindi più invitanti, di quelli offerti da un conto corrente normale. Ricorda che se non possiedi un conto corrente non puoi aprire un conto deposito: il primo, infatti, è indispensabile per fungere da conto di appoggio, per i trasferimenti di denaro da e verso il secondo.

Quando scegliere il conto deposito

Con un breve riepilogo, si può dire che il conto deposito è la proposta che fa per te se hai voglia di una soluzione che ti offra interessi alti e, al tempo stesso, non hai bisogno dei vari extra che caratterizzano un conto corrente. Devi sapere, comunque, che sul mercato sono varie le proposte a tua disposizione, perché i vari istituti di credito provano ad attirarti con le loro offerte. Prima di tutto, però, ti tocca capire se preferisci un conto deposito vincolato o se ritieni più indicato per le tue esigenze un conto deposito non vincolato.

Che differenza c’è tra le due soluzioni che ti si prospettano? Il conto deposito vincolato – come il suo nome lascia intuire – vincola il tuo denaro, nel senso che non puoi ritirare l’importo che hai versato prima di una certa scadenza: quando lo ritirerai, con la somma originale ti saranno erogati anche gli interessi che avrai maturato nel corso del tempo. Per quel che riguarda il conto non vincolato, invece, puoi sentirti più libero, visto che hai l’opportunità di prelevare il denaro versato ogni volta che lo desideri.

Puoi ben intuire che gli interessi di un conto deposito non vincolato sono un po’ più bassi di quelli di un conto deposito vincolato: sta a te capire che cosa ti conviene fare. Tieni conto, come detto, che con un conto deposito non corri rischi di alcun genere, a meno che la tua banca non fallisca: ma si tratta di una eventualità decisamente remota, e soprattutto anche in tale circostanza tutte le somme fino a 100mila euro per ciascun risparmiatore sarebbero rimborsate grazie a un fondo ad hoc.