Il noleggio a lungo termine viene preso in considerazione sempre più spesso come formula alternativa rispetto all’acquisto di un’auto: una soluzione che mette a disposizione un gran numero di vantaggi, non solo per le aziende ma anche per i privati, che stanno imparando a conoscerne le caratteristiche. I numeri a questo proposito non mentono: tra il mese di gennaio e il mese di aprile di quest’anno le vetture che sono state immatricolate da società che si occupano di long term rent sono state più di 109mila, mentre nello stesso periodo del 2017 erano state oltre il 16% in meno, secondo i dati che sono stati forniti da Unrae. L’aumento, insomma, è evidente, e ora della fine dell’anno potrebbe diventare ancora più consistente, secondo le previsioni degli esperti: in effetti nel solo mese di aprile il trend al rialzo è stato superiore al 23%, con ben più di 24mila macchine immatricolate nel giro di appena 30 giorni.

Le ragioni del successo

Viene spontaneo, a questo punto, domandarsi quali siano le motivazioni alla base di un successo tanto concreto: certo è che un ruolo di primo piano è quello svolto dalla ripresa, con la globalità delle attività economiche che hanno superato la crisi degli anni scorsi; ma dall’altro lato non si può fare a meno di notare che ora sono sempre di più i privati, e quindi le famiglie, ad avvicinarsi a questo tipo di formula di acquisizione dei veicoli. Se fino a pochissimo tempo fa gli automobilisti non erano per nulla convinti da soluzioni diverse dalla semplice proprietà, oggi lo scenario pare essere cambiato, e il mercato sta iniziando a muoversi, soprattutto in virtù di condizioni più convenienti provenienti dalle società del settore. Così l’affitto auto a Padova, a Bologna, a Napoli e nel resto d’Italia cresce.

Le flotte aziendali

Ciò non toglie che, almeno per il momento, lo zoccolo duro del comparto vada individuato ancora nelle flotte aziendali, tenendo presente che in questa categoria rientrano anche le vetture usate dalle piccole aziende commerciali e artigianali e quelle dei liberi professionisti. L’acquisto di un’auto, in effetti, presuppone una serie di vincoli burocratici che si moltiplicano nel corso degli anni, ma il vero punto di forza del long term rent è costituito dal fatto che l’utente non si deve più preoccupare dei costi di manutenzione, che sono già compresi nel canone mensile che paga. Insomma, se di solito si deve provvedere da soli al cambio delle gomme, alla revisione, al tagliando e a tutte le altre incombenze, con il noleggio a lungo termine di norma non è più così, fermo restando che ogni singolo contratto può comunque presupporre l’applicazione di condizioni differenti.

Un settore dinamico

Il settore del noleggio a lungo termine è a dir poco dinamico: non mancano, negli ultimi tempi, gli esempi di chi affianca ai servizi tradizionali delle proposte alternative. Ecco, quindi, la polizza assicurativa, il soccorso stradale, la manutenzione e il cambio delle gomme, ma anche piattaforme web dedicate che permettono di non perdere più tempo in officina ma di usufruire alle riparazioni di cui si ha eventualmente bisogno in maniera tempestiva. La disponibilità degli strumenti digitali diventa, dunque, il segreto del miglioramento dell’attività, mentre le relazioni tra i clienti e il personale delle aziende del comparto risultano sempre più efficienti.