Tra le città più belle della Lombardia che vale la pena di scoprire a piedi c’è di sicuro Brescia: la Leonessa regala molti scorci suggestivi e altrettanti monumenti di enorme valore, sia dal punto di vista artistico che a livello architettonico. Se hai in mente di organizzare una gita da queste parti, però, ti conviene inserire tra i preferiti del browser uno dei migliori siti per rimanere aggiornato sul meteo a Brescia, così da scegliere un weekend in cui non dovrai fare i conti con il brutto tempo.
Che cosa vedere: il Castello di Brescia
Potresti cominciare il tuo tour della città dalla cima del colle Cidneo, dove si trova il Castello di Brescia. Si tratta del cosiddetto Falcone d’Italia, che in passato fu fulcro difensivo di tutta la zona. Nel 1849, proprio qui andarono in scena le celebri Dieci Giornate di Brescia, episodio in conseguenza del quale alla città venne attribuito il soprannome di Leonessa d’Italia. Per entrare nel castello non è richiesto alcun pagamento: solo l’ingresso nei due mesi ospitati al suo interno prevede il biglietto. Il Museo delle Armi e il Museo del Risorgimentocatturano l’attenzione degli appassionati di storia, non solo locale. Più in generale, tutto il castello merita di essere scoperto, sia per la presenza di cartelli esplicativi che impreziosiscono i vari punti di interesse, sia perché si tratta di una delle fortezze meglio conservate e più grandi dell’intero Nord Italia. Numerose le testimonianze della Repubblica di Venezia, da cui la città fu dominata per 4 secoli: lo dimostra, tra l’altro, il Leone di San Marco collocato sul portone di ingresso.
Come raggiungere il castello
Dal castello si può godere di una fantastica visuale panoramica sull’intera città. Per raggiungerlo si può partire da via dei Musei, dove si trova l’area archeologica, tenendo presente che la strada è in lieve salita. Nel giro di un quarto d’ora al massimo, comunque, si arriva a destinazione.
Il Duomo nuovo
Un altro degli edifici che meritano di essere scoperti a Brescia è il Duomo nuovo, così chiamato per distinguerlo da quello vecchio, che si trova alla sua destra. Si tratta della chiesa più importante della città, e ospita al proprio interno un gran numero di opere d’arte, come per esempio l’arca di Sant’Apollonio. Luminoso e ampio, il Duomo nuovo accoglie anche un monumento dedicato a Paolo VI, che era originario proprio di Brescia. Non bisogna dimenticare di volgere lo sguardo verso l’alto per ammirare la cupola, alta 80 metri: in Italia le sono “davanti” solo quella di Santa Maria del Fiore a Firenze e quella di San Pietro a Roma.
… e il Duomo vecchio
Il Duomo vecchio è conosciuto dai bresciani anche come La Rotonda, in virtù della sua pianta circolare. Al suo interno è presente un sarcofago stupendo di Berardo Maggi, primo signore e vescovo di Brescia, ma non mancano vari mosaici antichi ereditati dalla basilica paleocristiana sui cui resti è stato edificato. Il marmo rosso di Verona è il materiale predominante del sarcofago, che è stato realizzato agli inizi del XIV secolo. Su tutti e due i lati si possono osservare decorazioni di pregio: da una parte viene riprodotta la pace tra i ghibellini e i guelfi che fu stipulata proprio grazie a Maggi nel 1298; dall’altra parte c’è la rappresentazione del vescovo sul letto di morte.
Piazza Paolo VI
Usciti dal Duomo, non resta che osservare piazza Paolo VI, conosciuta anche come piazza del Duomo. Si tratta di una piazza di origine medievale su cui si affacciano, tra l’altro, il Broletto e la Torre del Popolo, vale a dire il palazzo pubblico più antico della città. I due lati della piazza presentano una fontana: insomma, un salotto cittadino dove si stagliano la Cattedrale estiva di Santa Maria Assunta e la Concattedrale invernale di Santa Maria Assunta.