Se stai pensando di valorizzare il tuo spazio esterno o la terrazza con un pavimento in grado di esaltare l’ambiente, le mattonelle in porfido sono perfette per lo scopo ed ora capirai il perché.

Il porfido è una pietra naturale di origine vulcanica, conosciuta ed utilizzata fin dall’antichità. Il motivo per cui veniva scelta era, ed è ancora oggi, il suo grado di resistenza alle variazioni climatiche e di temperatura in generale.

Nel tempo si è anche affermata per la sua bellezza, per questo motivo il porfido viene ampiamente utilizzato sotto diverse forme, una di queste è la mattonella di porfido con cui si realizzano le piastrelle di porfido tranciate, oppure fiammate e segate.

Ciò che devi saper valutare è la reale esigenza che hai per selezionare non solo il materiale più adeguato ma anche la forma giusta per valorizzare il percorso o la struttura adiacente.

Una considerazione che spesso si tralascia è l’ubicazione esatta della pavimentazione. Quando il porfido lo si utilizza per pavimentare un interno ha bisogno di una lavorazione ulteriore che consiste nelle lucidatura e nella levigatura per poterla integrare nel disegno della casa. Non è una regola ma spesso si utilizzano queste lavorazioni per dare gradualità al carattere rustico che questa pietra sa donare. Un altro utilizzo sono i piani cucina, con un risultato spettacolare.

Negli esterni la caratteristica della durezza e resistenza la rendono perfetta non solo per le aree adibite all’attraversamento pedonale, ma anche per i passaggi carrabili.

La forma e le sfumature impregnano il design di eleganza

Il porfido, come detto, si presta ad essere utilizzato in diverse forme, conosciamo tutti  i cubetti in porfido che chiamiamo comunemente sanpietrini. Ad esempio i sanpietrini abbelliscono le più belle piazze d’Italia e quindi del mondo. Un’altra pavimentazione ricca di fascino, come detto, è data dall’utilizzo delle mattonelle porfido.

Un viale pedonale realizzato con le mattonelle in porfido, si mescola perfettamente all’ambiente naturale circostante. Le sue variazioni di colore formano un disegno impreciso e ricercato. Il porfido può essere selezionato per forma ma anche per colorazione. Dal grigio, al marrone e persino al rosso e al raro color viola. Da notare che non ci sono colorazioni artificiali ma si tratta della normale tinta derivante dalla sua composizione chimica. A seconda della località dove viene prelevato per lo spacco, avrà accentuate determinate caratteristiche.

Per ottenere un effetto di design di pregio, i colori delle piastrelle in porfido si possono abbinare alle tonalità dell’edificio e all’ambiente circostante.

L’importanza della posa per ottenere il risultato migliore

Nel caso di realizzazioni di pavimentazioni in porfido, oppure in generale quando si parla di pietra naturale, il risultato dipende dalla conoscenza delle tecniche di posa più antiche. Nonostante il materiale sia molto resistente occorre preparare il terreno dove viene accolto e posato con valutazioni derivanti dall’esperienza. In questo modo il livello della finitura sarà quella desiderata.

Le aziende specializzate nella posa del porfido hanno una grande tradizione alle spalle, sono vicine alle cave dove prelevano la materia prima e la lavorano per lo stretto necessario a creare la forma della pietra per l’uso richiesto.

Le tecniche antiche si sono dimostrate talmente efficienti da avere delle testimonianze di realizzazioni antiche di secoli. Alle tecniche antiche si sono sommate le evoluzioni tese ad esaltare l’aspetto estetico di per se già molto elevato. I designer selezionano le piastrelle di porfido anche per realizzare scenografici accostamenti con altri materiali.

Per capire perché il porfido sia così apprezzato si deve far riferimento ad un aspetto relativo alla sua composizione. Questa pietra viene chiamata anche porfido quarzifero grazie alla presenza dei cristalli di quarzo. Da ciò deriva la sua luminosità ed eleganza senza tempo.