Estintori

Quello della sicurezza sul lavoro è un tema sempre molto sentito, come è giusto che sia: l’obiettivo del legislatore è infatti quello di fare in modo che non si verifichino più decessi sul lavoro e che il numero di infortuni sia ridotto al minimo.

La disciplina della sicurezza sul lavoro è molto ampia e nella medesima assume una rilevanza particolare quella relativa alla protezione dagli incendi: non c’è alcun dubbio sul fatto che gli incendi siano uno dei rischi peggiori per i lavoratori che prestano la propria opera, di conseguenza è fondamentale che imprese vi prestino la massima attenzione.

L’azienda che non rispetta quanto previsto dalle leggi antincendio rischia una sanzione, senza dubbio, ma rispettare puntigliosamente quanto previsto è utile in primis per evitare rischi.

Estintori in azienda: quando sono necessari

La sicurezza antincendio in azienda è legata in primis alla presenza degli estintori, dei dispositivi che consentono di fronteggiare le fiamme in maniera efficace nell’attesa che giungano sul posto i Vigili del Fuoco.

Nelle aziende i cui locali hanno una dimensione superiore a 400 metri quadri la presenza di estintori è indispensabile, e la legge dispone che ve ne sia uno ogni 150 metri quadri.

Gli estintori, ovviamente, devono essere omologati e devono essere sottoposti a tutte le revisioni periodiche previste dalla legge, fondamentali affinché si sia certi che l’estintore funzioni correttamente in caso di necessità.

Per quanto riguarda le aziende i cui locali hanno una grandezza inferiore a 400 metri quadri, va fatta una distinzione.

Se in azienda opera almeno un lavoratore dipendente (sono dunque esclusi i titolari dell’attività ed eventuali collaboratori esterni), l’estintore è obbligatorio, nel caso in cui non vi siano dipendenti è possibile farne a meno.

Per il titolare dell’attività, ad ogni modo, è utile approfondire il singolo caso avvalendosi di una consulenza specializzata: nel caso in cui l’azienda riceva del pubblico nei propri locali, come avviene ad esempio in un negozio, vi potrebbero essere dei fattori di rischio tali da rendere utile la presenza di estintori.

Formazione antincendio in azienda

La sicurezza antincendio in azienda è legata anche alla formazione: è stabilito infatti che venga designato, tra i lavoratori, il cosiddetto addetto antincendio, una persona che in caso di emergenza deve saper gestire la situazione.

L’addetto antincendio può essere scelto liberamente all’interno dell’organigramma aziendale e la legge prevede che, per poter ricoprire tale ruolo, il lavoratore segua un corso specifico erogato da un ente accreditato, come ad esempio https://www.lisaservizi.it.

Il corso di formazione, che rilascia al lavoratore un apposito attestato, offre tutte le conoscenze necessarie per utilizzare gli estintori, informazioni utili per la prevenzione dei rischio e tecniche di gestione delle fasi critiche.

Va inoltre sottolineato che tale corso di formazione viene distinto in relazione a quello che viene definito “livello di rischio” dell’azienda.

La legge stabilisce 3 differenti livelli di rischio, ovvero livello basso, medio ed elevato: tanto maggiore è il livello di rischio dell’azienda in cui il lavoratore presta la sua opera, tanto più approfondito è il corso antincendio, dunque tanto superiore è la sua durata.