La sesta vittoria di sempre del Napoli in Coppa Italia Coca Cola è arrivata in un clima surreale, quello di un Olimpico vuoto per le restrizioni sociali. Eppure, vista la stagione degli azzurri, è un titolo importante e che rappresenta un passo importante verso il futuro prossimo. Dopo l’inizio del campionato 2019-20 sotto la guida di Carlo Ancelotti, la squadra azzurra non era riuscita a trovare la quadra, perdendo molto terreno in Serie A e palesando un gioco molto povero. Nonostante la qualificazione alla fase degli ottavi di finale di Champions League, a dicembre il presidente Aurelio De Laurentiis decise di licenziare Ancelotti, puntando su un tecnico rampante ma senza esperienza internazionale come Gennaro Gattuso. In quel momento nessuno avrebbe potuto immaginare che il calabrese, grazie alla sua dedizione, avrebbe portato gli azzurri a un trionfo importante dopo tanti scontri tra rosa e dirigenza, come testimoniato dall’ammutinamento dal ritiro a novembre 2019.
E invece, ecco che il Napoli è arrivato a spallate fino alla finale di Coppa Italia da disputare come sempre all’Olimpico di Roma. La squadra di Gattuso si è ritrovata di fronte alla Juventus, la grande favorita alla vittoria del campionato secondo le quote delle scommesse della Serie A di bet365 online in questo momento. Giunti alla finale dopo aver sconfitto con difficoltà il Milan, i bianconeri puntavano sul primo trofeo dell’anno per riuscire a incanalare nel migliore dei modi la parte finale della stagione. Ma non avevano fatto i conti con la fame e con la voglia di vincere del Napoli, per il quale la coppa contava moltissimo e serviva per riequilibrare una stagione davvero traballante e nella quale vi erano state più ombre che luci. Dopo una partita dai ritmi bassi, anche per la scarsa condizione fisica di entrambe le squadre, nel finale di partita un miracolo di Gianluigi Buffon evitava la capitolazione degli uomini di Maurizio Sarri. Ma la sconfitta era solo rinviata: il Napoli avrebbe vinto ai rigori alzando così al cielo la sua sesta Coppa Italia di sempre e qualificandosi di diritti alla prossima Europa League, oltre che alla prossima Supercoppa Italiana.
Alla consegna delle medaglie e della coppa, si vedevano dunque due volti diversi nelle telecamere della TV: quello gioioso del Napoli e quello triste della Juventus. La squadra di Torino, che in questa stagione non è riuscita a giocare quel calcio virtuoso che si pensasse potesse portare Sarri, nonè riuscita a portare a casa quello che sarebbe potuto essere il primo titolo della stagione 2019. I bianconeri proveranno a rifarsi nel campionato di Serie A Tim nel quale per ora sono primi.
Per quanto riguarda il Napoli, invece, la Coppa Italia è la sua sesta di sempre, oltre ad essere la terza vinta nell’ultimo decennio. Le altre edizioni la squadra azzurra le aveva vinte nell’arco di 25 anni, il che fa capire quanto importante sia stato l’impatto della gestione del produttore cinematografico come presidente del Napoli. Una gestione da cinema realista ma di successo.