È molto frequente, purtroppo, ritrovarsi a dover fare i conti con lo scarico della cucina che si è intasato: una situazione che capita spesso e che rappresenta, senza ombra di dubbio, una fastidiosa seccatura. In un caso del genere, infatti, non si può fare altro che rivolgersi a un idraulico, il che comporta una spesa di non poco conto che, per di più, a volte nemmeno rimedia al problema in modo definitivo. Può anche succedere, se la situazione è molto grave, di non riuscire a usare il bagno o il lavandino, e alla fine si è costretti a non poter utilizzare i servizi.

Perché lo scarico della cucina si intasa

Nella maggior parte dei casi, lo scarico della cucina tende a intasarsi per colpa del mix fra i residui di cibo e gli oli o i detergenti che vengono utilizzati per lavare le pentole e i piatti. Nel momento in cui si solidifica, infatti, tale miscela ha l’effetto di ostruire gli scarichi: così, ne scaturisce un’otturazione che si traduce in una sorta di tappo che blocca tutto. Ma non sempre chiamare un idraulico è la soluzione più indicata in una circostanza del genere; al contrario, conviene provvedere allo spurgo dei pozzi neri e alla pulizia delle condotte. Questa, infatti, è una soluzione che non solo garantisce alti standard di sicurezza, ma si rivela rapida e definitiva, oltre a costare poco.

A chi rivolgersi: Carrare Spurghi

Se si ha un problema di questo tipo, il consiglio è di fare affidamento a un’azienda come Carrare Spurghi, che mette a disposizione di tutti i propri clienti un team altamente qualificato, ma soprattutto aggiornato grazie ai corsi obbligatori per legge. Carrare Spurghi è una realtà iscritta all’Albo Nazionale Gestori ambientali per la categoria 1, relativa alla raccolta e al trasporto di rifiuti urbani; per la categoria 4 classe D, relativa alla raccolta e al trasporto di rifiuti speciali non pericolosi per una quantità compresa tra le 6mila e le 15mila tonnellate all’anno; per la categoria 5 classe F, relativa alla raccolta e al trasporto di rifiuti pericolosi per una quantità inferiore alle 3mila tonnellate all’anno; per la categoria 8, relativa al commercio di rifiuti senza detenzione degli stessi.

Come si interviene

I due interventi più importanti da effettuare in questo senso sono rappresentati dall’ispezione, prima di tutto, e dal successivo stasamento della tubatura fino all’ingresso dei pozzi neri. Per provvedere allo stasamento è necessario mettere nel pozzo un tubo attraverso il quale i residui solidi possono essere aspirati e poi scaricati negli auto-spurghi. A questo punto si procede con la stasatura, che consiste nel lavaggio dei tubi che viene effettuato per mezzo di una sonda che emette acqua ad alta pressione, così che le pareti del tubo possano essere scrostate. Si può ricorrere anche a una video ispezione in alta definizione a colori, in modo da verificare che la pulizia della tubatura abbia avuto l’esito auspicato e che adesso tutto si trovi in condizioni ottimali.

Il servizio di Carrare Spurghi

Lo staff di Carrare Spurghi è disponibile a intervenire dappertutto garantendo i più alti standard di professionalità in tutte le circostanze. Il servizio che viene offerto permette di risolvere ogni inconveniente che sia correlato allo scarico della cucina intasato, e si può effettuare in fognature di qualunque tipo, oltre che nei pozzi neri destinati a raccogliere le acque reflue. L’azienda dispone di strumenti avanzati per mezzo dei quali può realizzare ispezioni complete, indispensabili per individuare blocchi, intasamenti o altri problemi, come per esempio calcificazioni o perdite, anche con l’aiuto di sonde radar. Dal sito di Carrare Spurghi si può richiedere un preventivo per ottenere tutte le informazioni del caso e conoscere le tariffe applicate.