Il lipofilling è una delle tipologie di intervento chirurgico più richieste dell’ultimo ventennio. Se ben studiato e riuscito, l’intervento conferirà alle zone del corpo trattate una maggiore tonicità e un aspetto più giovanile. Ma adesso scendiamo nel dettaglio e vediamo in che cosa consiste di preciso.
Un intervento di lipofilling è una pratica chirurgica basata sul prelievo – tramite aspirazione – del proprio grasso (o adipe) da parti del corpo in cui è presente in maggiori quantità, di solito fianchi, addome e cosce. Tali zone anatomiche vengono definite come donatrici.
Il medico chirurgo trasferisce in seguito l’adipe, dopo uno specifico trattamento e l’utilizzo di apposite cannule, nella zona del corpo che il paziente ha intenzione di ringiovanire, volumizzare, ridisegnare, correggere, rimodellare. La scelta di utilizzare il grasso del paziente si basa su un principio molto semplice: dopo l’intervento, il corpo non riconosce alcun materiale estraneo al suo interno. Dunque gli effetti indesiderati post operazione sono generalmente poco significativi o comunque, di solito, non si protraggono troppo a lungo. Per la cronaca, lo specifico trattamento a cui viene sottoposto il grasso prelevato dalla zona donatrice consiste principalmente nella centrifugazione, svolta per allontanare fluidi e sangue possibilmente rilasciati in seguito al prelievo.
Quando ricorrere a tale intervento?
Un intervento di lipofilling è indicato per correggere palesi asimmetrie di volume, per ringiovanire e correggere, per ridefinire forme e contorni del corpo. Il lipofilling è spesso utilizzato sulla zona del seno, specie dopo un tumore rimosso da questa specifica zona anatomica. In tali condizioni l’intervento mira a integrare e completare la ricostruzione mammaria; l’intervento è spesso utilizzato anche per trattare danni ai tessuti prodotti da radioterapia.
È anche possibile effettuare un intervento di lipofilling al viso, specie per contrastare i segni dell’invecchiamento quali rughe, assottigliamento della pelle, atrofia, mancanza di elasticità delle cellule della pelle e altri inestetismi. Di solito un intervento del genere mira a eliminare in parte o del tutto le cosiddette zampe di gallina, le rughe formatesi nella zona perioculare che spesso vengono considerate sinonimo di invecchiamento. Un intervento di lipofilling in tale zona anatomica rimodellerà la pelle e conferirà al paziente un aspetto più giovane.
Altri interventi comuni sono quelli di rimodellamento dei glutei (soprattutto nelle donne) e dei polpacci (negli uomini), per contrastarne l’eccessiva magrezza.
L’intervento può svolgersi con anestesia locale o generale e potrebbe essere in day hospital, anche se alcuni medici optano per il ricovero del paziente nella prima notte seguente all’operazione, specie dopo un’anestesia generale.
Bisogna specificare che i costi del lipofilling al seno sono estremamente variabili in base alla zona del corpo su cui avviene l’intervento e in base alla durata dello stesso. Il prezzo di un intervento del genere può oscillare tra i mille e i tremila euro, anche se esistono interventi che hanno un costo minore dei mille indicati solitamente come soglia minima. È altresì doveroso precisare che il costo di un intervento può anche superare di molto la soglia dei tremila euro e toccare vette di cinque, sei, settemila euro.