Cancelli ad ante apribili, cancelli scorrevoli, porte automatiche, portoni sezionali, portoni avvolgibili e portoni basculanti. Quello che abbiamo appena fatto non è altro che un elenco dettagliato di tutte le tipologie di cancello automatico che devono rispettare degli standard di sicurezza ben delineati. A dettare tali standard ci ha pensato la normativa sull’automazione dei cancelli, modificata dalla Comunità Europea con la Direttiva 98/37 CE. La direttiva in questione stabilisce che i cancelli automatici devono essere considerati come delle macchine, e per questo devono rispettare alcuni precisi requisiti di sicurezza.

Requisiti che l’amministratore di condominio è tenuto ad osservare con assoluta attenzione e precisione nei dettagli.

I documenti necessari per l’acquisto di un cancello automatico

Se avete appena acquistato un kit per l’automazione di cancelli scorrevoli, accertatevi che vi abbiano rilasciato un fascicolo tecnico che attesti la sicurezza del cancello. Il fornitore è infatti tenuto per legge a rilasciare all’acquirente di un cancello ad automazione una serie di documenti, tra i quali:

-Un manuale per l’installazione e la manutenzione del cancello

-Le istruzioni dell’impianto ad automazione

-Una dichiarazione di conformità delle componenti

-Un disegno e uno schema elettrico del cancello

-Una dichiarazione CE che conformità dell’intero impianto

-Un registro di manutenzione dell’impianto, comprensivo di tutti gli interventi messi in atto per l’installazione e le eventuali manutenzioni o modifiche

Gli oneri in capo all’amministratore di condominio

Nel corso degli anni la figura dell’amministratore di condominio ha avuto un’evoluzione che lo ha portato all’assunzione di maggiori impegni e responsabilità.

Una volta che viene eletto dall’assemblea di condominio, l’amministratore deve rispondere ad una serie di esigenze che riguardano le attività condominiali. Egli è inoltre responsabile, secondo la recente normativa, di alcune mansioni relative al proprio condominio. Tra le principali annoveriamo:

la sicurezza del condominio in quanto luogo di lavoro

-la sicurezza degli impianti e delle installazioni

-la sicurezza antincendio 

Tra le responsabilità che fanno riferimento a impianti e installazioni rientrano anche quelle sulla sicurezza dei cancelli automatici, nello sia per ciò che concerne l’installazione che per quanto riguarda la manutenzione dell’impianto. In questo caso le due principali incombenze in capo al’amministratore saranno quella di farsi rilasciare tutta la documentazione che riguarda i cancelli automatici e quella di richiedere l’adeguamento (in caso di impianto obsoleto) o provvedere comunque alla manutenzione.

Cosa prevede la legge in caso di danni o incidenti

La legge prevede che l’amministratore debba svolgere “atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell’edificio”. In questi atti sono comprese anche la manutenzione e l’adeguamento degli impianti di automazione,  poiché sono soggetti all’utilizzo comune da parte dei condomini.

Da ciò si evince chiaramente che l’amministratore di condominio è da ritenersi responsabile nel caso in cui il  cattivo funzionamento di un cancello automatico finisca per mettere in pericolo l’incolumità fisica delle persone o procuri un danno materiale.  Inoltre la responsabilità civile dell’amministratore emerge anche nelle fattispecie in cui sia riscontrabile la colpa- e quindi imperizia nello svolgimento di un dato compito- e non solo il dolo.

Per questo l’amministratore di condominio deve accertarsi di aver rispettato tutti i criteri previsti dalla legge, anche per l’installazione e la manutenzione di cancelli automatici, al fine di non incorrere in guai giudiziari.