Noto anche con il nome di waterjet, il processo del taglio ad acqua si fa apprezzare per i numerosi benefici che lo caratterizzano, a iniziare dal contenimento dei costi. Ci spiega tutto lo staff di L.a.m.a. S.r.l., realtà specializzata proprio nel taglio ad acqua.
Quali sono le tecniche che vengono impiegate per il taglio ad acqua?
Le tecniche di taglio con il passare del tempo si sono evolute in maniera consistente. Noi ci serviamo di due tipi di macchine: una a tre assi e una specializzata nel taglio inclinato fino a 60 gradi e nel taglio perpendicolare. La macchina a tre assi, di produzione svizzera, è caratterizzata da una testa perpendicolare rispetto al piano e ha la capacità di tagliare ad acqua in senso perpendicolare, appunto. Tutte e due le macchine, comunque, garantiscono prestazioni elevate. Per tornare alla vostra domanda, esistono tre principali tipologie di taglio ad acqua: il taglio in qualità, il taglio in produzione e il taglio in separazione.
Iniziamo parlando del taglio in qualità
Si ricorre a questo taglio a seconda delle diverse necessità del cliente a proposito della rifinitura che si desidera conferire al materiale che deve essere scolpito. Il taglio in qualità ha il pregio di assicurare una rifinitura del materiale eccellente. Nella maggior parte dei casi si tratta di finiture che vantano una notevole visibilità: si pensi, per esempio, a un cancello o a un’insegna, in cui sono visibili i bordi di ciò che è stato intagliato. Il taglio in qualità di frequente viene sfruttato da marchi importanti che ricercano un livello elevato di perfezione sul piano visivo e su quello strutturale.
In che cosa consiste, invece, il taglio in produzione?
In questo caso abbiamo a che fare con una tecnica diversa, che denota un livello di precisione lievemente inferiore per le finiture. Si nota questa differenza per la trama della finitura del materiale che viene tagliato: tale trama, infatti, può essere non levigata perfettamente ma un po’ rigata.
E infine arriviamo al taglio in separazione: quali sono le sue peculiarità?
Si tratta della procedura che si può considerare più grezza, e vi si fa riferimento nei casi in cui si ha la necessità di intagliare un materiale che deve essere inserito in supporti in marmo o che sono formati da altri materiali, come avviene – per esempio – per gli inserti dentro le mattonelle di una casa. Una traccia del passaggio della lama resta visibile all’interno del materiale intagliato, visto che si notano delle lievi increspature o delle righe sul materiale.
Quando si dovrebbe scegliere la tecnica del taglio ad acqua?
Questo è un processo che vanta una notevole versatilità, e proprio per questo motivo si presta a essere utilizzato in una grande varietà di settori: per esempio in ambito civile, ma anche nel campo aerospaziale o in quello industriale. Non solo: si sceglie il waterjet anche nell’industria della carta, in quella del tessile, in quella delle auto, in quella del legno e in quella alimentare. Il costo di investimento iniziale è minimo, e anche il costo produttivo è contenuto. Il carbonio, il titanio, il metallo e il ferro sono solo alcuni dei tanti materiali che possono essere tagliati grazie a questa tecnica.
Di che cosa si occupa la vostra azienda?
Siamo presenti nel settore della lavorazione della lamiera da oltre tre decenni, e siamo sicuri di offrire un servizio impeccabile grazie a un team di professionisti che puntano a innovare e alla scelta di materiali performanti. Il lavoro di tutte le nostre macchine si svolge con la supervisione di specialisti che assicurano il loro funzionamento corretto, in modo da garantire la longevità di tutti i lavori.