L’ispezione ipotecaria è quel servizio grazie al quale è possibile accedere agli atti relativi a una società, a una persona o a un immobile che sono riportati nella conservatoria dei registri immobiliari del catasto. Come viene spiegato dall’Agenzia delle Entrate, essa consente di consultare i titoli, le note e i registri che sono stati depositati presso i servizi di pubblicità immobiliare. Nel caso in cui si sia interessati a comprare una casa, per esempio, la visura ipotecaria consente di scoprire chi è il soggetto titolare di diritti reali su quell’abitazione, ma soprattutto di verificare se sull’immobile gravano elementi in grado di limitare il suo impiego, come ad esempio un’ipoteca. D’altro canto, l’ispezione ipotecaria può servire anche a chi vende, in quanto offre la possibilità di dimostrare che si è effettivamente proprietari dell’immobile per cui è prevista la compravendita.

Come richiedere l’ispezione ipotecaria

Per usufruire di questo servizio si può approfittare della piattaforma di www.retevisure.it, che mette a disposizione anche l’assistenza di professionisti del settore pronti a garantire spiegazioni e delucidazioni a chi non si intende di questo argomento. Gli atti a cui si può accedere con una visura ipotecaria possono essere distinti in tre tipologie differenti: si tratta delle annotazioni, delle iscrizioni e delle trascrizioni. Le annotazioni servono a registrare le modifiche di atti precedenti, mentre le iscrizioni consentono di verificare l’esistenza di ipoteche gravanti su un determinato immobile; delle trascrizioni fanno parte tutti gli atti che istituiscono vincoli sugli immobili, come per esempio le domande giudiziali, i pignoramenti e i sequestri, oltre agli atti di costituzione e agli atti di trasferimento di diritti sugli immobili stessi, come le donazioni, le compravendite e le successioni. Nel caso di un acquisto, la trascrizione è a favore, mentre nel caso di un’ipoteca o di una vendita la trascrizione è contro.

Qual è la procedura che deve essere seguita per richiedere un’ispezione ipotecaria? Per ottenerla è necessario fare riferimento agli uffici provinciali dell’Agenzia delle Entrate (tranne che nel caso di chi risiede in provincia di Trento o in provincia di Bolzano: in questo caso sono le province stesse a gestire in autonomia il servizio). Nel caso in cui l’ispezione coinvolga dei dati che sono riportati in registri informatizzati, ci si può rivolgere a qualsiasi ufficio provinciale italiano, eccezion fatta per quelli delle province di Trento, di Bolzano, di Trieste e di Gorizia, oltre che per le zone in cui è in vigore il sistema tavolare. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è presente il modello 310 che può essere scaricato e compilato per presentare la richiesta di visura ipotecaria; lo stesso modello, così come il modello 310 semplificato, è disponibile anche negli uffici provinciali in formato cartaceo.

Come effettuare le ricerche

Per quel che riguarda la ricerca dei dati, essa può essere eseguita per nota, per immobile, per soggetto o per soggetto e immobile (ricerca incrociata): la prima è utile quando si è già a conoscenza degli estremi identificativi dell’atto a cui si è interessati, mentre per le altre è necessario specificare nel modello 310 i dati dell’immobile o del soggetto su cui si intende compiere la verifica.

Le ricerche per soggetto effettuate presso il servizio di pubblicità immobiliare – un tempo noto come conservatoria dei registri immobiliari – richiedono l’indicazione del nome e del cognome, ma anche del codice fiscale, della data di nascita e del luogo di nascita; per una società, invece, c’è bisogno di indicare la sede legale e la denominazione; per un immobile, infine, occorrono gli estremi identificativi catastali.