L’alluce valgo è una patologia che porta a un’evidente deformità del piede e ha ripercussioni sugli arti inferiori e sulla postura. Non si tratta soltanto di un semplice inestetismo e può essere corretto con un intervento chirurgico mininvasivo.

Cos’è e in che cosa consiste

L’alluce valgo si presenza con una sporgenza ossea del dito più grande del piede, che può avere vari gradi di deformità. Nel linguaggio comune, come sai, è detta “cipolla” e può dare molti fastidi, tra cui il dolore a contatto con le calzature, che a sua volta peggiorano il problema nel tempo.L’intervento chirurgico all’alluce valgo viene eseguito quando il disagio, sia funzionale che estetico del piede, diventa ormai insostenibile. Non si può definire in modo univoco la correzione dell’alluce valgo, in quanto le tecniche chirurgiche sono almeno 3 e dipendono dallo stadio della stessa patologia. Quello della chirurgia tradizionale consiste in un’incisione che va da 4 a 6 cm e che espone l’intera area alla vista diretta del chirurgo.La tecnica utilizzata si chiama “di Austin o Chevron” e consiste nell’osteotomia (correzione dell’osso) del 1° metatarsale, cioè del primo muscolo più esterno del piede, che termina appunto con l’alluce.Se sei affetto da un alluce valgo molto pronunciato probabilmente il chirurgo esperto opterà per questa procedura. Nella pratica aprirà la capsula nella quale c’è l’articolazione e correggerà la deformità inserendo una vite in titanio. Il titanio è un materiale altamente biocompatibile, cioè si integra perfettamente nell’osso. Il decorso post operatorio richiede un riposo di 4 settimane ed è ben tollerato senza troppi dolori. In alternativa c’è la chirurgia mininvasiva, che può essere di 2 tipi ed è quella che probabilmente verrebbe utilizzata nel caso tu avessi un alluce valgo con deformità lieve o moderata. Nel primo caso il chirurgo procedere con un’incisione di circa 3-4 cm e senza accedere alla capsula dell’articolazione, ma correggendo la sporgenza ossea applicando un filo detto di “Kiershner”. Questo filo lo vedrai sporgere dall’alluce e richiederà la periodica medicazione. Anche in questo caso la guarigione è prevista in circa un mese. La seconda tecnica chirurgica mininvasiva, detta “percutanea”, consiste nell’appianare l’osso accedendo con un’incisione anche in questo caso di pochi cm. Non si interviene sui nervi e sull’articolazione.

Vantaggi e svantaggi

vantaggi dipendono dal tipo di tecnica usata, che si adatta alla gravità dell’alluce valgo. Se la deformità è molto accentuata bisogna necessariamente intervenire in modo invasivo, anche se provocherà un taglio più lungo e una ripresa posticipata di circa una settimana. Non potrai camminarci su per almeno un mese, pena il fallimento dell’intervento chirurgico. Le tecniche mininvasive invece sono per le correzioni di deformità dell’alluce valgo relativamente lievi, a limite della sola correzione estetica e non funzionale.

Il parere dei medici

La tendenza della chirurgia moderna è quella di ridurre l’invasività degli interventi, in vista di un recupero più veloce e con costi minori per la sanità pubblica. Nel caso dell’alluce valgo è molto pubblicizzata la chirurgia mininvasiva, che come accennato, non è detto che risolva definitivamente il problema. Molti medici sono d’accordo nell’uso della chirurgia tradizionale per evitare recidive o un aggravamento della patologia, che si ripercuote sull’apparato osteoarticolare di tutto il corpo. A volte alla gravità dell’alluce valgo si associano piede piatto, gambe a “X” e mal di schiena. La chirurgia mininvasiva viene preferita soprattutto per le correzioni estetiche o comunque per casi di lieve entità. Ci sono alcuni rimedi naturali che potrebbero esserti utili se la “cipolla” è appena accennata. I massaggi, l’uso prensile delle dita (afferrare una penna o un fazzoletto), la loro estensione e l’uso di un tutore può avere effetti benefici, come per esempio  ValgomedCurare l’alluce valgo è possibileraggiungendo la guarigione completa, sia con un intervento chirurgico tradizionale che mininvasivo, per cui prima si interviene e migliore sarà la prognosi.