Il popolo dei vacanzieri che preferiscono viaggiare con un mezzo proprio al seguito è sempre molto nutrito. Partire portando con sé l’auto, la moto o il camper dà, a chi lo fa, la sicurezza di potersi spostare in totale libertà e senza nessun limite orario.
Le procedure d’imbarco sono ormai molto semplici e funzionali, così da rendere agevole il trasporto di qualsiasi mezzo. Una volta individuato il porto di partenza, per imbarcare moto e camper sul traghetto per la Corsica basta prenotare online il posto per il veicolo da trasportare sull’isola ed è fatta. Presentandosi con due ore di anticipo all’imbarco, ogni conducente potrà allocare il proprio mezzo nel posto assegnato, per poi riprenderlo al momento dello sbarco.
La Corsica in moto
L’impagabile sensazione del vento sulla faccia e dei profumi della natura selvaggia che inebriano le narici si può vivere solo percorrendo l’isola corsa in sella alla propria moto. Attraversare la Corsica in moto è un viaggio carico di emozioni ed è preferibile farlo in periodi come giugno e settembre, in cui l’affollamento è ridotto.
Un percorso interessante potrebbe essere quello che parte da Bastia e prosegue con la visita alla Riserva Naturale di Biguglia, dimora di una flora e di una fauna di grande impatto, come i fenicotteri rosa. Facendo poi una visita al sito archeologico di Aleria, si possono ammirare le rovine dell’antica città romana, su una strada che tocca diversi paesini particolarmente pittoreschi e che passa fra ulivi, antichi mulini e cavalli al pascolo.
Una sosta sulla Spiaggia di Solenzara, con sabbia bianca quasi a perdita d’occhio lambita da un mare cristallino, fa ricaricare le energie per proseguire in direzione Porto Vecchio, passando da Punta Fautea, dove c’è un antico fortino difensivo genovese, posto in cima alla scogliera a picco sul mare.
Immancabile la sosta a Bonifacio e alla sua bellissima spiaggia rosa della Tonnara, con un’acqua limpida, dove nuotano saraghi, triglie e occhiate. Lasciando la costa, si può poi raggiungere il sito archeologico di Filitosa, dove sono conservati monoliti risalenti al 9000 a.C. che prevede un percorso di visita tra antiche dimore degli uomini primitivi, alberi secolari e i famosi monoliti di fattura antropomorfa.
Quindi Ajaccio, che trasuda di memoria di Napoleone in ogni suo aspetto. E poi lungo la strada verso Porto, ancora borghi, torri di guardia erette in difesa dalle incursioni saracene e cittadine in cui si notano fortemente le testimonianze della dominazione genovese, all’epoca in cui Genova era detta “la superba”. In conclusione del giro si può andare ad assaggiare le famose aragoste di Centuri, piccolo borgo affacciato su un porticciolo affollato da una miriade di barche da pesca, per poi arrivare a Bastia, dove riparte il traghetto di ritorno.
La Corsica in camper
Ogni angolo di Corsica colpisce per la sua selvaggia bellezza, e poter viaggiare in auto o in camper ha il vantaggio di poter toccare luoghi meno conosciuti. Una volta sbarcati a Bastia, i camperisti posso raggiungere Cap Corse, zona famosa per i paesaggi incontaminati e i borghi di pescatori risalenti al Medioevo. Se si prosegue in direzione sud-ovest, si scoprono l’Ile-Rousse e Calvi nella regione della Balagne, ma anche la costa occidentale ha il suo fascino con l’incantevole golfo di Porto, patrimonio Unesco, la Riserva naturale di Scandola, le famose Calanche di Piana, le cime di Gorges de la Spelunca, luogo ideale per un’escursione in mountain bike, e le spiagge di Carges.
Immancabile poi anche in campo la sosta a Bonifacio, che domina il mare dall’alto di una scogliera di calcare, e alle isole Lavezzi con i loro enormi massi granitici e le meravigliose spiagge di Palombaggia, Rondinara e Tamaricciu.