Il trasferimento del corpo è il processo di trasporto dei corpi di persone decedute in un altro luogo. Questo, a sua volta, deve essere eseguito dall’agenzia funebre, previa richiesta formale, in accordo con i familiari responsabili del rilascio della salma. Il processo segue regole severe e richiede la presentazione di specifica documentazione. Di conseguenza, sorgono molti dubbi sul trasferimento del corpo in un altro Stato. Continua a leggere questo articolo di BONANNI Onoranze Funebri Roma e scopri le regole che regolano il trasferimento di salme in altre nazioni.

Cosa devi sapere sul trasferimento del corpo in un altro Stato?

Come accennato in precedenza, il trasferimento del corpo da una nazione all’altra avviene in condizioni specificate dalle normative dei due Paesi. I seguenti punti che permeano la questione del trasferimento semplificheranno la questione.

Quali trasporti possono essere utilizzati?

Considerando che il trasferimento del corpo in un altro Stato può avvenire in modi diversi, quale trasporto scegliere può diventare un’importante domanda. Attualmente il trasferimento della salma è consentito solo nei veicoli indicati ai fini del processo funerario. Questi sono sottoposti ad ispezione e vengono immessi in circolazione solo dopo aver ricevuto apposito permesso dalla sorveglianza sanitaria. È importante sottolineare che la perizia dei veicoli è disciplinata dalle norme stabilite da ogni Stato. Il trasferimento della salma in altro Stato non deve avvenire in ambulanze e mezzi impropri. Spetta agli organi di controllo del traffico applicare sanzioni secondo le misure previste dalla normativa locale in caso di mancato rispetto di questa norma.

Qual è il regolamento?

In Italia, chi governa il trasferimento di un corpo in un altro Stato è la Prefettura, che oltre a fissare le regole generali per il rispetto dell’igiene durante il trasporto è deputato a rilasciare il passaporto mortuario, attraverso il quale è concesso al defunto di spostarsi da un Paese all’altro. Inoltre il regolamento include i seguenti punti:

  • le spoglie del defunto devono essere trasportate nel vano di carico dei veicoli utilizzati;
  • è necessario che le salme subiscano il processo di conservazione prima del trasporto;
  • se il decesso ha cause quali febbre emorragica, encefalite spongiforme e malattie infettive, il trasferimento della salma in un’altra nazione non può essere effettuato. Questa regola è stata stabilita dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Quando può essere effettuato?

Il trasferimento della salma in altro Stato può essere effettuato nei casi in cui il defunto necessiti di essere seppellito in un luogo diverso da quello in cui è stato registrato il decesso o nei casi in cui sia necessario liberare una tomba. Ricordiamo che l’importo da corrispondere nel trasferimento della salma in altro Stato è direttamente collegato al chilometraggio fino alla destinazione finale.

Quali sono i documenti necessari?

Per effettuare il trasferimento della salma in altro Stato è indispensabile avere in mano alcuni documenti. Li elenchiamo di seguito:

  • domanda;
  • termine di sepoltura;
  • trascrizione della concessione;
  • copia autenticata del documento del richiedente;
  • copia autenticata del documento del proprietario della tomba dove si trova il corpo;
  • copia autenticata del documento del proprietario della tomba dove andrà la salma;
  • fotocopia autenticata del Certificato di Morte;
  • documenti delle due tombe;
  • ordine del tribunale;

Con chi trasferire il corpo?

Hai bisogno di una società per il trasferimento di salme in altro Stato? Se ti è piaciuto il nostro articolo sul trasferimento del corpo in un altro Stato, conta su di noi per trasferire il corpo in un’altra nazione. Eseguiamo assistenza funebre e cremazione a Roma con il rilascio di una certificazione al termine del processo e la conservazione delle ceneri dell’estinto in un’urna di vostra scelta o asperse in un luogo di vostra preferenza.