Il compressore CO2 viene ampiamente utilizzato nei sistemi di refrigerazione e di condizionamento, in quanto l’anidride carbonica rappresenta una delle sostanze più convenienti anche dal punto di vista della sicurezza e del rispetto per l’ambiente.

I compressori con anidride sono la soluzione ideale da impiegare all’interno di ampi spazi come i supermercati o i centri logistici o di smistamento che si estendono su grandi superfici. Tra i migliori acquistabili sul mercato quelli proposti da Dorin sono sicuramente la scelta più adatta a soddisfare le proprie esigenze funzionali e di mantenimento della temperatura ideale nell’ambiente di lavoro, di stoccaggio o di trasporto.

Vediamo in questa guida quali sono le caratteristiche, le proprietà dell’anidride carbonica e i comparti di impiego.

Uso della CO2 nei compressori: una valida alternativa rispetto ai refrigeranti alogenati? 

L’anidride carbonica non è mai stata considerata seriamente per i compressori per la refrigerazione generale per via della mancanza di dispositivi adeguati, delle alte pressioni coinvolte e della percezione generale che siano meno performanti e meno efficienti rispetto ai sistemi di refrigerazione che usano refrigeranti con temperature critiche più alte.

In effetti, il compressore CO2 è assolutamente performante ed efficiente: si tratta di un sistema assolutamente paragonabile ai sistemi di refrigerazione che utilizzano refrigeranti alogenati. Per questo sono una soluzione davvero interessante per le industrie e i depositi di stoccaggio e di trasporto di prodotti freschi, congelati e surgelati.

La maggior parte dei compressori fa uso di refrigeranti alogenati di vario tipo: gli idrocarburi sono troppo infiammabili, l’ammoniaca è troppo tossica e il CO2 è un gas di combustione che rappresenta un possibile sostituto, anche se la sua bassa temperatura critica (30.98 °C) tende a rendere i sistemi di refrigerazione e di condizionamento meno efficienti rispetto a quelli con refrigeranti alogenati.

Tuttavia, la funzione di R&S, con l’evolversi delle tecnologie ha studiato ed implementato i migliori metodi con cui i compressori con anidride carbonica possono essere progettati per funzionare efficientemente. 

Proprietà e utilizzi della CO2

L’anidride carbonica, dopo essere caduta nel “dimenticatoio” è ritornata alla ribalta della refrigerazione industriale.

Oltre al suo impiego per la produzione di pompe di calore per acqua calda sanitaria, l’anidride carbonica per le sue note proprietà termodinamiche consente di sfruttare le elevate efficienze nella bassa temperatura. Per questo punto di forza, la CO2 è impiegata come refrigerante naturale nella filiera della refrigerazione di banchi frigo o nei sistemi di condizionamento dei locali della GDO, degli uffici, dei magazzini, dei depositi e dei centri di smistamento logistici.

Attualmente la CO2 è utilizzata come refrigerante secondario nella refrigerazione ad ammoniaca, negli impianti ad ammoniaca per i supermarket, nei prosciuttifici, nelle aziende produttrici di gelati, degli alimenti surgelati e nella filiera dell’itticoltura.

Vantaggi e svantaggi sistemi di refrigerazione CO2

I vantaggi derivanti includono le alte pressioni operative dei sistemi a CO2, le dimensioni ridotte dei componenti del sistema e le buone proprietà di trasporto. Tuttavia, bisogna considerare anche gli svantaggi: la bassa temperatura critica dell’anidride carbonica è un serio fattore ostativo.

Durante gli ultimi anni, numerosi sono stati i tentativi di realizzare compressori per anidride carbonica di tipo aperto capaci di operare nelle migliori condizioni per raggiungere l’efficienza auspicata.

l funzionamento completamente oil free genera un significativo miglioramento della purezza dell’anidride carbonica, grazie all’utilizzo di materiali specifici per applicazione dell’anidride carbonica “commestibile” e in linea con il design del distanziatore.

L’innovativo design consente di migliorare l’efficienza del sistema di refrigerazione con anidride carbonica, di superare le criticità connesse alla CO2 e contribuire al generale funzionamento del singolo compressore, con conseguente contenimento dei consumi e riduzione dei costi di manutenzione. Grazie al redesign del compressore CO2, i fermi impianto sono assolutamente minimizzati, con la conseguente minore usura dei componenti.