Con il caldo che fa di questi tempi, viene quasi automatico dover ricorrere a qualche stratagemma o rimedio naturale o artificiale per resistere all’afa.

L’estate diventa una stagione probante per chi soffre eccessivamente le alte temperature. Sotto ogni punto di vista. Per questo ci sono tanti che la amano, ma anche tanti altri che vorrebbero passare direttamente alla fase autunno/inverno. Il condizionatore portatile può essere un amico di cui tenere conto di questi tempi. Che siate in un ambiente di lavoro o a casa vostra, i consigli per l’acquisto di un condizionatore portatile. sono pressoché gli stessi. Acquisti da fare soltanto nel momento in cui si seguono diversi fattori decisivi nella propria scelta. Uno su tutti la struttura. Diversamente da un condizionatore fisso, quello portatile può essere spostato molto più facilmente da una zona all’altra della casa. Questo perché il tubo di scarico non è attaccato necessariamente alla parete.

Il condizionatore portatile è la soluzione ideale soprattutto per chi vive o lavora in ambienti domestici piuttosto piccoli, anche se offre prestazioni tendenzialmente minori rispetto ad un condizionatore fisso sotto ogni punto di vista ed, inoltre, risulta essere più rumoroso. Il portatile deve avere dimensioni ridotte e una mobilità spiccata. Dimensioni calcolate in base allo spazio a disposizione.

La maggior parte dei modelli in circolazione ha una forma a parallelepipedo sviluppata in verticale, le cui proporzioni dovrebbero garantire una certa stabilità e un minore ingombro possibile. Diciamo che, orientativamente, le dimensioni dovrebbero attestarsi sui 30×40 cm con un’altezza di circa 75 cm. Il peso di un condizionatore portatile può raggiungere anche i 40 kg. La lunghezza del cavo può arrivare a circa 2 m. Il tubo di scarico permette l’espulsione dell’aria calda e della condensa generata per produrre aria fredda. Può avere lunghezza di 1,5 metri e un diametro di circa 13 cm. Maggiore è la potenza refrigerante di un condizionatore, maggiore sarà la sua qualità.

Ma ci sono comunque tanti altri fattori incisivi sul suo funzionamento, come ad esempio la grandezza delle finestre e la loro esposizione, il grado di isolamento termico delle pareti e la loro esposizione, il numero di persone presenti in una stanza, il tipo di luci usate per l’illuminazione della stanza, etc. Più grande è la portata d’aria, più l’aria sarà refrigerata e purificata da polveri e pollini. Maggiore è la quantità di aria trattata, migliore sarà la qualità del condizionatore. Un buon condizionatore può avere una portata d’aria di circa 250/310/350 m3/h.

Fonte: http://condizionatoreportatile.org/