Il violoncello è un noto strumento musicale a quattro corde ad arco, usato per molti secoli ed ancora oggi piuttosto popolare.

I primi violoncelli risalgono a circa il 1500, quando erano originariamente chiamati violini bassi. Tuttavia, ci volle un po’ di pazienza, fino al diciottesimo secolo, perché il violoncello guadagnasse popolarità in tutta Europa. Più tardi, sempre in quel secolo, l’accordatura del violoncello fu finalmente standardizzata, e il suo suono divenne un punto fermo nella musica dell’era barocca.

La popolarità del violoncello non si estinse con i periodi classici e romantici, ma aumentò nel tempo. Più recentemente, i violoncelli sono ottimizzati in pezzi classici contemporanei, dimostrando così una grande versatilità per questo strumento acquistabile online in molti siti specializzati, come Giocondi.it.

Come sono costruiti i violoncelli?

Il violoncello è uno strumento intricato composto da quattro strutture di base: il collo, il corpo, la cordiera e l’archetto.

Il collo è lungo e sottile e si estende dal corpo verso l’alto. È sormontato dal cartiglio, una scatola da cui vengono incordate le corde che si suonano. I suonatori usano i pioli che si trovano sulla pergamena per accordare i loro strumenti. Il collo del violoncello contiene anche la tastiera, una superficie piatta contro la quale i musicisti premono le corde per creare le note. Il corpo del violoncello è la struttura più grande, misurando una media di 20 pollici attraverso.

Le corde del violoncello si estendono dal manico e dalla tastiera sopra il ponte, una struttura a ventaglio che mantiene le corde in posizione, fino a circa due terzi del corpo, dove sono assicurati dagli accordatori sottili trovati sulla cordiera. C’è anche un taglio a forma di f su entrambi i lati delle corde dove il suono viene rilasciato quando il violoncello viene suonato. La cordiera è una struttura a forma di V nel terzo inferiore del violoncello dove è attaccato il perno, una sottile punta simile a una gamba. Infine, l’arco è un pezzo separato composto da capelli, di solito crine di cavallo infilato su una lunga asta di legno. Tradizionalmente, i violoncelli sono fatti di legno intagliato, di solito abete rosso o acero, anche se le versioni più economiche usano qualsiasi cosa, dal salice al legno laminato.

Come si suona il violoncello?

Ci sono molte tecniche diverse per suonare il violoncello, ma tutte creano vibrazioni nelle quattro corde, poi amplificate. Il modo più comune di suonare è usare l’arco. Un violoncellista fa scorrere l’arco sulle corde con la mano destra mentre esercita una pressione su quelle stesse corde con la mano sinistra contro la tastiera. I vari posizionamenti e combinazioni delle dita creano note individuali e melodie. Un violoncellista può anche scegliere di pizzicare o anche semplicemente battere le corde in una tecnica chiamata pizzicato, simile al modo in cui si suona la chitarra o il basso.

Cos’è un violoncello elettrico?

I musicisti oggi possono anche optare per un violoncello elettrico. I violoncelli elettrici tendono ad essere più sottili e leggeri delle loro controparti acustiche perché non hanno bisogno di un corpo per amplificare il loro suono. Di solito sono fatti di alluminio e di altri metalli e devono essere collegati a un amplificatore per produrre il suono.