La Mediatec srl si occupa di molte lavorazioni di materiali plastici, la sua principale abilità si concentra sui semilavorati. Per arrivare a fornire un prodotto finito ci sono delle tappe intermedie che occorre attraversare. Il semilavorato è uno di questi passaggi obbligatori necessari per riuscire fornire al prodotto finale delle caratteristiche che possono riguardare la struttura del prodotto stesso e la sua capacità di resistenza alle temperature come anche all’usura ecc.

Dal semilavorato si passa al prodotto finito mediante lavorazioni apposite come la tranciatura, la piegatura, la tornitura, la lavorazione meccanica partendo da una lastra e infine la termoformatura.

Le lavorazioni Mediatec affrontano il mercato dei semilavorati in plastica utilizzando le fasi di intervento più adatte alle caratteristiche che dovrà incorporare il prodotto finale.

I semilavorati in plastica della Mediatec

Si possono dividere in quattro aree, i semilavorati in plastica che vengono lavorati dalla Mediatec srl. Si parte da queste aree per arrivare a prodotti con caratteristiche specifiche. I semilavorati in materiale plastico sono in tecnopolimeri, superpolimeri, isolanti elettrici e le lastre trasparenti. Vediamo le caratteristiche di ciascun materiale utilizzato, dando anche una spiegazione del perché vengano usato proprio quel genere di semilavorato rispetto ad un altro.

I tecnopolimeri sono dei particolari polimeri che inglobano delle qualità fisico-meccaniche di forza e resistenza tali da poterli utilizzare al posto dei materiali in metallo. Nell’industria alimentare i tecnopolimeri utilizzati contengono un additivo che viene rilevato dai metaldetector. L’uso che se ne fa del prodotto finale è decisivo, in alcuni casi si privilegiano i tecnopolimeri per la loro capacità di mantenere stabile la dimensione con un coefficiente di attrito basso. Altre volte invece serve sviluppare prodotti che resistano all’usura e sopportino bene la pressione, in altri casi si privilegia l’autolubrificazione. Sono tutte caratteristiche molto apprezzate perché risolvono quesiti che altri materiali non sono in grado di risolvere.

Per i superpolimeri si parla di super poteri, nel senso che sono una derivazione più potente dei tecnopolimeri. Nonostante le già impressionanti qualità dei tecnopolimeri con i superpolimeri si tratta di accrescere funzioni particolari come la rigidità, la resistenza meccanica in presenza di fattori come l’alta temperatura, rimanendo strutturalmente identici anche se sottoposti alle radiazioni gamma. In altri casi invece ci si concentra sulle proprietà dielettriche molto elevate.

Gli isolanti elettrici sono i materiali plastici che si conoscono di più, da loro ci si aspetta che posseggano ottime proprietà isolanti e dielettriche, si possono avere anche con capacità autoestinguenti.

Le lastre trasparenti, sono appunto materiali disponibili in lastra e che per il loro uso vengono associati al vetro. La loro utilizzazione dipende dal fatto che il vetro presenta notevole fragilità. Al contempo la caratteristica della flessibilità strutturale ne fa preferire l’utilizzazione in moltissimi settori industriali. Lo stesso materiale si rivela insostituibile quando la caratteristica fondamentale da sviluppare è la resistenza agli urti. In taluni casi può rendersi necessario ottenere una performance particolare come la capacità di resistere allo scasso, tra le varie lastre trasparenti esistono anche quelle che possono rispondere a questo uso.

Ogni semilavorato in plastica ha un suo preciso utilizzo

Le caratteristiche differenti dei materiali semilavorati in plastica li rendono idonei e utilizzati in industrie specifiche divenendo per questo motivo tipici.

Ad esempio i tecnopolimeri sono alla base dell’industria del packaging alimentare come anche nella industria meccanica. Persino gli impianti delle funivie fanno uso dei tecnopolimeri.

L’evoluzione tecnologica dei superpolimeri li ha resi adatti all’industria meccanica e a quella elettrica. Molte utilizzazioni si hanno anche nell’industria aerospaziale, in quella nucleare e nella chimica.

Va da se che i semilavorati in materiale plastico adatti al settore elettrico ed a quello meccanico siano gli isolanti elettrici per le loro caratteristiche relative all’isolamento.