Immagina questa situazione: sei in ufficio e ti arriva finalmente il catalogo che aspettavi per e-mail.
Il problema è che il catalogo è stato allegato al messaggio in formato PDF. Come fai per lavorarlo in Word?

Ancora, hai a disposizione delle fotografie acquisite da uno scanner, ma ancora una volta devi lavorarle come se fossero un documento, ed anche in questo caso non potresti farlo.
La soluzione in questi casi si chiama OCR, acronimo di ‘Optical Character Recognition’, cioè riconoscimento ottico dei caratteri.
Continua a leggere, perché questi software possono davvero fare la differenza nel mondo del lavoro.

OCR: cos’è il riconoscimento ottico dei caratteri

Come ti abbiamo anticipato, OCR è una sigla dietro la quale si nasconde un concetto digitale di ultima generazione.
Del resto gli esempi che ti abbiamo fatto non solo sono molto chiari, ma anche più frequenti di quanto si possa immaginare.
Il programma, cioè il software che utilizza questa tecnologia, è in grado di elaborare un’immagine, scomporre i punti che la compongono, e ricomporli in modo che possano essere lavorati come se fossero delle parole.
Non sono molte le aziende specializzate nella fornitura di questa tecnologia, e la Datasis.it rappresenta un’eccellenza in tal senso.
Capisci la rivoluzione di questa tecnologia?
Potrai, con questi software, lavorare le immagini come se fossero dei documenti.

Come funzionano questi software

Se ti sembra semplice il concetto di elaborare un’immagine come se fosse un documento, forse sottovaluti l’intelligenza artificiale.
Riconoscere dei caratteri quando li vedi infatti, è una prerogativa dell’occhio umano, e già di per sé è un processo altamente specializzato.
Una macchina, al contrario, non ha un sistema nervoso a monte che gli dice cosa sta guardando.
Quando una macchina, cioè un computer, legge un documento, il documento stesso per la macchina non è altro che un’immagine.

Hai presente lo scanner?
Il funzionamento è lo stesso. Lo scanner acquisisce un’immagine, a prescindere dal fatto che il documento di partenza sia una foto, un foglio scritto al pc o una lettera compilata a mano.
Il software OCR invece, e questa è la rivoluzione, è in grado di capire se davanti ha una foto, una parola, una lettera o un numero.
In questo modo ti permette poi di lavoraci sopra come se stessi operando sul documento originario.
Infine, tieni presente che l’accuratezza di questi software, se ben progettati, possono arrivare addirittura al 99%.

Il futuro della tecnologia OCR

Per te è intuitivo che, ad esempio, un ‘8’ sia un numero.
Ma cosa ti fa pensare che una macchina sia in grado non solo di capire che si tratta di un numero, ma che è fondamentalmente diverso da un carattere molto simile come la ‘B’?
Ancora, ‘A’ è sempre ‘a’, ma per un computer si tratta di caratteri diversi, perché non sa che esiste un maiuscolo e un minuscolo.

Ecco perché i vari impieghi di questa tecnologia sono davvero sbalorditivi, considerando che la ricerca è sempre in via di sviluppo.
In particolare, la ricerca permette o permetterà di leggere documenti scritti a mano.
Fai mai fatica a capire un testo scritto a mano? Figurati un computer!
Tuttavia, esiste uno sviluppo della tecnologia OCR che si chiama ICR, che sta per Intelligent Character Recognition.

In pratica si tratta di una tecnologia che permette di leggere con accuratezza un testo redatto di pugno.
Pensa alla classica lettera consegnata dal capoufficio alla segretaria e scritta a mano che deve essere corretta, messa su carta intestata e spedita per email.
In questo caso ci sono delle accortezze come ad esempio quella di scrivere il documento rispettando la compilazione in caselle.

Al momento la tecnologia acquisisce i moduli compilati a mano che prevedono la compilazione di spazi delimitati.
Inoltre ci sono delle istruzioni particolari che indicano a chi scrive come farlo al meglio, affinché il documento possa essere letto al meglio in un momento successivo.

La tecnologia, soprattutto in ambito dei computer, sta facendo realmente dei veri passi da gigante, e la cosa positiva è che cerca di rendere il lavoro dell’uomo sempre più veloce, semplice e soprattutto molto accurato.