Havana, Cuba

Prepararsi a un viaggio a Cuba vuol dire decidere in anticipo le destinazioni da non perdere, magari andando alla scoperta di mete poco note e, proprio per questo motivo, ancora più affascinanti. Di certo, non si può restare insensibili alle suggestioni della capitale L’Avana, una città dai tanti colori sia in senso letterale che in senso metaforico: chi si aspetta una metropoli all’avanguardia è decisamente fuori strada, dal momento che l’ambiente è caratterizzato da una evidente decadenza. E se questo aspetto può non essere positivo per i residenti, ha comunque un forte potere attrattivo nei confronti dei turisti.

La Isla Feliz

D’altro canto, i cubani sorridono sempre e non perdono mai l’allegria che li contraddistingue: non si tratta di un luogo comune, ma di un modo di essere vero e proprio in virtù del quale Cuba è diventata nota proprio come la Isla Felix. Chi vive “a lo cubano” coglie le piccole gioie dell’esistenza quotidiana, a cui noi “occidentali” non prestiamo la dovuta attenzione. Per altro, la maggior parte dei cubani non è mai stata all’estero, ed è orgogliosa della propria appartenenza. Dal punto di vista organizzativo, per gestire il viaggio nel migliore dei modi ci si può affidare ad Alpitour Cuba: la soluzione ideale per conoscere da vicino un’isola la cui storia merita di essere esplorata in ogni dettaglio. Dall’arrivo degli americani alla rivoluzione di Castro, dal periodo delle colonie alla mafia dominante a l’avana grazie a Batista, ogni fenomeno cubano permette di conoscere, con una prospettiva più ampia, la storia del mondo intero.

Che cosa vedere, allora? Il cosiddetto imbarazzo della scelta può rendere difficile una selezione delle tappe obbligate: restando a L’Avana, però, non si può fare a meno di passeggiare tra le strade della zona più antica della capitale, così bella e importante da essere stata inserita dall’Unesco nella lista dei beni patrimonio dell’umanità. Le sue piazze pittoresche e i suoi edifici di stile coloniale offrono la chance di compiere un tuffo nel passato. A questo proposito, non si possono non notare le numerose auto d’epoca che sfrecciano sulle strade: decisamente diverse da quelle che siamo abituati a guidare dalle nostre parti, senza tutte le diavolerie tecnologiche che, forse, togliono il piacere di guidare.

Non solo rum

Fermandosi in un bar cubano, è quasi d’obbligo sorseggiare un po’ di rum, diffuso a L’Avana un po’ come da noi lo è il vino. E come dimenticare il piacere della musica e del ballo? Entrando in un locale non è raro ricevere un invito a scendere in pista, ma attenzione: rifiutarsi di scatenarsi in qualche passo di danza equivale a offendere chi l’ha proposto. E se i Buena Vista Social Club sono divenuti celebri in tutto il mondo, forse da noi è meno famoso Benny Moré, che invece è un vero e proprio eroe nazionale: soprannominato “el barbaro del ritmo”, è uno degli interpreti più popolari del brano “Guantanamera”.

Chi volesse allontanarsi da L’Avana potrebbe puntare su Cienfuegos, località situata a oltre 200 chilometri di distanza dalla capitale: entrata, a sua volta, nell’elenco dei patrimoni Unesco in virtù dei suoi palazzi, è stata fondata nel XIX secolo da un avventuriero francese e merita di essere visitata per la baia che la circonda, per la zona residenziale denominata Punta Gorda e per il Palacio de Valle, in cui si mescolano lo stile barocco, quello gotico e quello romanico.