Definire il valore di un diamante non è così semplice come per l’oro. Il prezzo dei diamanti varia in base a diversi fattori e stabilito sul metodo di analisi delle 5C che fa riferimento a peso, colore, purezza, taglio e certificato. Gli esperti gemmologia di Banco Diamanti a Roma, sottopongono le pietre a controlli rigorosi offrendoti solo il prezzo più adeguato in linea con le quotazioni del momento, sia che intendi comprare diamanti certificati, effettuare una permuta oppure vendere i tuoi diamanti usati per ricavare una somma equa rispetto ai mercati nazionali ed internazionali.
Diamanti sintetici e naturali
Prima di addentrarci nel vivo dell’argomento facciamo un po’ di chiarezza sui diamanti naturali e quelli sintetici. Da qualche anno, infatti, è possibile acquistare in gioielleria delle pietre “cresciute in laboratorio” o dette anche sintetiche. Esse sono il risultato di procedimenti industriali che le rendono perfettamente somiglianti ai diamanti estratti in miniera ma con valore e prezzi nettamente inferiori.
Colore e purezza sono le caratteristiche analizzate dai nostri esperti per garantirti solo il meglio.
Tuttavia, bisogna precisare che a differenza del mercato dell’oro, il prezzo dei diamanti non subisce variazioni, ma anzi è in continua crescita.
Quindi, quale dei due acquistare per un gioiello da regalare? Tra un diamante sintetico da un carato ed uno puro certificato, ti consigliamo di scegliere la prima opzione. Un diamante estratto in miniera ha un valore troppo elevato, per cui si rivela ottimo per un investimento nel tempo o come bene rifugio.
Qual è il prezzo di un diamante al carato?
Come già accennato la classificazione, il valore ed il prezzo di un diamante al carato variano in base al metodo delle 5C, valido in tutto il mondo:
– Carat (peso). Il carato (ct) è l’unità di misura del diamante, da non confondere con la caratura dell’oro. Un carato corrisponde a 0,200 grammi ed in borsa viene quotato in centesimi di carati o punti.
– Colour (colore). Il valore ed il prezzo del diamante vengono influenzati dalla purezza del colore. Ad un occhio inesperto la pietra può apparire incolore, mentre in realtà le tonalità si basano su una scala che va dalla lettera D alla Z. La prima fino alla F indicano un diamante puro, bianco eccezionale superiore, perfetto per gli investimenti nel tempo. Dalla G alla J vengono classificate tutte quelle pietre ancora ottime, ma con un’impercettibile colorazione tendente al giallo. Le gioiellerie di media qualità propongono diamanti di categoria K e M. Il colore giallastro non viene percepito ad occhio nudo perché tende a confondersi con gli altri materiali del gioiello. La lettera Z indica un diamante di qualità nettamente inferiore. I nostri gemmologi ne sconsigliano l’acquisto indipendentemente dal prezzo e dall’utilizzo.
– Clarity (purezza). Il parametro indica la presenza o meno di impurità all’interno del diamante. La scala di valutazione conta otto gradi da IF/FL (pietra purissima) a I1, con impurità visibili anche da un inesperto.
– Cut (taglio). Il taglio viene spesso sottovalutato. Un buon lavoro dipende dall’abilità del professionista nel rispettare le proporzioni e la simmetria tenendo conto della brillantezza. In sostanza, esalta le qualità della pietra da qualsiasi angolazione. Un taglio mediocre, invece, opacizza la gemma, rendendola imperfetta e creando delle antiestetiche zone d’ombra. Nel corso degli anni, la forma standard ha subito diverse mutazioni. Oggi prevale il taglio rotondo, che seppur poco elegante, con le sue 58 faccette esalta le proprietà del diamante.
– Certificate (certificato). Non meno importante il certificato di garanzia attesta il valore di un diamante purissimo da investimento. Tali pietre vengono valutate da istituti gemmologici internazionali tra cui: l’AGS (American Gem Society), il GIA (Gemological Institute of America), l’HRD (Hoge Raad voor Diamant) e l’IGI (International Gemological Institute).
Seguire le quotazioni dei diamanti
Il valore dei diamanti si conserva nel tempo, senza subire alcuna crisi, motivo per cui rappresentano ad oggi un importante e solido bene rifugio.
Fai però molta attenzione a dove acquisti. Non di rado infatti è possibile incorrere in truffe, in cui il prezzo del diamante viene aumentato 4 o 5 volte in più rispetto al valore reale. Per tenere sempre sotto controllo il prezzo dei diamanti basta fare riferimento al listino Rapaport Diamond Report (o semplicemente listino Rapaport), ufficialmente riconosciuto a livello mondiale, costantemente aggiornato e pubblicato settimanalmente.
Così come accade per l’oro o qualsiasi altra pietra di valore, il prezioso va permutato o acquistato presso dei compro diamante seri ed affidabili.
Banco diamanti Roma, offre solo il meglio. Professionisti, con formazione internazionale presso i sopracitati istituti gemmologici certificati, garantiscono un servizio di valutazione e quotazione dei diamanti assolutamente trasparente, proponendoti il miglior prezzo sul mercato, dopo aver effettuato un’attenta perizia.
Di norma, presso il compro diamanti della capitale puoi acquistare diamanti certificati all’interno di scatoline sigillate e trasparenti, provvisti di una dettagliata carta d’identità, riportante tutti i dati e le caratteristiche salienti della pietra.
Affidati a chi fa della professionalità il proprio segno distintivo, anche per un’eventuale permuta dei tuoi diamanti.