Per il trasporto della merce un imballaggio adeguato è quello che non solo garantisce il giusto grado di protezione, ma anche quello che riesce a prevenire e a contrastare eventuali tentativi di furto. Al tempo stesso, ogni dettaglio in questo ambito deve essere studiato e messo a punto per fare in modo che l’immagazzinamento risulti il più possibile semplice e poco dispendioso: a proposito di costi, il risparmio non deriva solo dalla scelta di materiali economici, ma anche dal tempo di cui si ha bisogno per provvedere al confezionamento.

Come si può notare, i fattori in gioco sono molteplici, e diventano ancora più importanti nel caso in cui a dover essere trasportate siano delle merci pericolose: in tale circostanza si deve pensare, prima di tutto, alla sicurezza del trasporto, dell’ambiente e delle persone coinvolte nelle diverse attività. Per le merci pericolose, gli imballaggi interni sono realizzati soprattutto in metallo, in vetro o in plastica, a seconda dei casi, ma hanno bisogno di essere integrati da imballaggi esterni: essi possono essere rappresentati da casse di legno o da fusti in cartone, ma anche da taniche di plastica o da imballaggi in metallo, senza dimenticare i sacchi in tessuto di plastica e le scatole di cartone.

Una particolare attenzione deve essere riservata agli imballaggi interni, soprattutto perché non sono visibili: ciò può indurre a sottovalutare la loro importanza. Le funzioni svolte sono diverse: al di là della conservazione della merce, c’è da considerare la necessità di tenerla ferma e di garantirne la stabilità, provando al tempo stesso a impedire potenziali fuoriuscite. Nell’eventualità di una spedizione per via aerea, per esempio, occorre che gli imballaggi riescano a resistere alla differenza di pressione a cui vanno incontro. La normativa identifica sigle differenti a seconda degli imballaggi: la ONU 4G, per esempio, riguarda casse in cartone e scatole che possono essere adoperate unicamente in abbinamento a imballaggi interni specifici con cui hanno ricevuto l’omologazione.

Ci sono, poi, le sigle 4GV, LQ e EQ: queste ultime riguardano le merci in quantità limitata e in quantità esente. L’utilizzo di attrezzature ad hoc, come per esempio la reggiatrice manuale, è altresì indispensabile per assicurare la migliore resa possibile. Scegliere un imballaggio qualunque è una scelta azzardata, oltre che sbagliata.