Bid

Quello delle aste online è un vero e proprio fenomeno che è “esploso” negli ultimi tempi: alcune persone sostengono di esser riuscite ad acquistare su questi siti web dei prodotti dal costo di centinaia di euro, come ad esempio degli smartphone di ultima generazione, a prezzi del tutto irrisori, ma come è possibile questo?

Non c’è da stupirsi se c’è chi, dinanzi a notizie simili, è un po’ scettico, ma in realtà queste occasioni possono essere colte per davvero, scopriamo subito perché.

Cosa offrono le piattaforme di aste online

Anzitutto è utile sottolineare che i siti di aste online vendono, secondo la logica dell’asta, prodotti di molteplici tipologie differenti, dunque telefoni cellulari, computer, oggetti di design, buoni sconto, ricariche telefoniche, attrezzi sportivi e tanto altro ancora, dunque possono riguardare un pubblico con le esigenze più disparate.

Se un’azienda vendesse un oggetto dal valore di 200 euro a 10 euro non potrebbe che andare in perdita, questo è evidente, ma non è così per queste piattaforme, e il motivo è presto detto: questi siti web, o meglio le società che li gestiscono, riescono a maturare i loro guadagni attraverso altri canali, scopriamo subito quali.

Il meccanismo del “rilancio”

Anzitutto in questi siti Internet ogni singolo rilancio da parte degli utenti ha un costo.

Si sta parlando di un costo assolutamente basso, nell’ordine di decine di centesimi di euro, di conseguenza per il consumatore la convenienza della singola operazione rimane invariata, allo stesso tempo però la piattaforma riesce a sviluppare i suoi guadagni.

In tali piattaforme vengono proposte contemporaneamente molte diverse aste, su ognuna delle quali gli utenti interessati hanno modo di rilanciare, ed è in questo modo che tali siti web riescono a sviluppare un business pur svendendo degli oggetti di valore.

Altri metodi con cui queste piattaforme riescono a monetizzare

C’è da considerare anche un altro aspetto, ovvero che le aziende che vendono articoli all’asta tramite delle piattaforme web molto note rappresentano un prezioso canale di visibilità.

Proprio per questo motivo alcuni brand forniscono a queste società dei prodotti in modo gratuito o a prezzi molto bassi, di conseguenza per le piattaforma di aste online non è affatto un problema venderli ai loro utenti a prezzi stracciati.

Altri canali tramite cui queste piattaforme riescono a guadagnare sono inoltre gli spazi pubblicitari a pagamento e le cosiddette funzioni “compralo subito”: gli utenti di questi siti, infatti, possono anche acquistare i prodotti di loro interesse pagandoli al normale prezzo di listino, e anche questo contribuisce al business di tali realtà operanti online.

Cosa sapere se si vuol partecipare a un’asta online

Ovviamente non è mai certo che un determinato prodotto possa essere acquistato al prezzo sperato: può accadere che per il medesimo giungano molti rilanci da parte di altri utenti, e che quindi il prezzo tenda a lievitare, allo stesso modo può accadere che non pervenga alcuna offerta e che un utente acquisti un prodotto spendendo addirittura meno di un euro!

Non tutti i siti di aste online possono essere considerati affidabili allo stesso modo; una piattaforma che opera in modo regolare e che è peraltro gestita da una start up tutta italiana è Bidoo.

Vero leader nel mondo delle aste online, Bidoo tratta gli articoli più disparati e offre ai suoi utenti delle condizioni molto vantaggiose, unitamente a un’esperienza d’acquisto molto divertente ed accattivante.

Per chi fosse interessato a saperne di più e a conoscere nel dettaglio il regolamento di Bidoo, proponiamo i link del sito web e del profilo Twitter ufficiale, cui si può far riferimento per rivolgere qualsiasi richiesta di informazioni.