Sappiamo bene cosa si prova a scoprire che il proprio pc, magari quello di ultima generazione, su cui si lavora ogni giorno e pieno di documenti importanti, è stato infettato da un virus. Il panico prende il sopravvento e si inizia a pensare al peggio. Anni di dati mandati in fumo, file e cartelle fondamentali compromesse irrimediabilmente e, soprattutto, il timore di non poter più utilizzare il dispositivo per chissà quanto tempo, una volta mandato al centro assistenza HP, Acer, Lenovo o più in generale quello ufficiale per la marca del proprio pc. Prima di contattare un tecnico o andare a tentoni nella ricerca di una soluzione, è bene avere certezza del fatto che il computer sia realmente infetto o se si tratti di un bug temporaneo che impedisce il normale funzionamento del dispositivo. Sebbene alcuni malware siano facilmente riconoscibili, i virus di nuova generazione possono essere più discreti e subdoli, e identificarli potrebbe non essere semplice a primo impatto, al punto che neppure gli antivirus sono in grado di rivelarli e debellarli.
Nei casi più complessi, è opportuno rivolgersi ad un centro assistenza competente, come ad esempio MonzaPC che opera su Monza, Brianza, Milano e Hinterland. L’assistenza può essere richiesta a domicilio, nel caso in cui il problema è risolvibile in poco tempo, oppure portando il dispositivo in negozio. In 24/48 ore gli specialisti informatici del team saranno in grado di risolvere ogni problema relativo a virus e varie minacce, riattivando il pc in blocco o ripristinando software compromessi. Inoltre, nel caso in cui il malware abbia danneggiato i dati presenti nel computer, si adopereranno per recuperarli e crearne una copia, per scongiurare eventuali problemi futuri. Se invece il virus è meno aggressivo, è possibile riconoscerlo da alcuni segnali e rimuoverlo in maniera più semplice con un antivirus o un software specifico, in totale autonomia e senza richiedere assistenza specializzata.
Come capire se c’è un virus nel computer: i principali segnali
Il primo segnale di allarme in caso di attacco da parte di un malware proviene immediatamente dall’antivirus installato sul dispositivo. Una volta che la minaccia è stata rilevata, il software procederà a rilasciare un avviso e, con molta probabilità, agirà direttamente per risolvere il problema senza la necessità di un’azione da parte dell’utente. Se ciò non avviene o il messaggio continua a comparire, è probabile che l’antivirus non sia in grado di debellare il problema da solo, quindi sarà opportuno eseguire una pulizia del sistema con programmi specifici come RKill, SuperAntiSpyware e MalwareBytes che agiscono più in profondità.
Se invece non appare nessun avviso da parte dell’antivirus ma le prestazioni del pc sono molto rallentate, è possibile accertarsi della presenza di un virus che intacca la potenza della CPU accedendo al task manager o al registro sistema, dove sono visualizzati tutti i processi in corso. Se l’accesso a queste funzioni viene negato, allora è la prova che il malware sta rallentando il computer. Infine, un altro segnale di evidente attacco da parte di un virus è dato dalla presenza di programmi sospetti che non abbiamo mai installato personalmente o dall’apparizione continua di finestre pop-up che rendono impossibile la navigazione. In questi casi può essere utile servirsi di un software di scansione del sistema che consente di rilevare in che punto sta agendo il virus, così da andare a rimuoverlo direttamente senza mettere a rischio dati e file importanti.