I chiudiporta sono dei meccanismi molto pratici, in grado di chiudere l’accesso da cui entrano le persone, al posto loro. Ma il vantaggio dei chiudiporta non è solamente quello pratico, perché a pari merito si trova anche la sicurezza, evitando il rischio di dimenticare la porta, il portone o il cancello aperti. Ma come funziona esattamente un chiudiporta, mix di praticità e sicurezza? E come sceglierlo? Vediamolo insieme.

Chiudiporta: caratteristiche principali

Chiariti i vantaggi principali dei chiudiporta, cerchiamo di capirne le principali caratteristiche, fermo restando che ogni modello, tra i moltissimi commercializzati, ha le sue specifiche.

• Forza di chiusura: ogni porta necessita in base al suo peso, una determinata forza per essere chiusa. I chiudiporta possono essere specifici per un determinato peso, oppure regolabili.
• Intercambiabilità: quando si rende necessario cambiare il copriporta, deve avere dei fori di ancoraggio il più simile possibile.
• Applicazione normale o rovesciata: in base alla situazione spicifica, potrebbe rendersi necessario l’applicazione rovesciata, quindi con il corpo del meccanismo fissato sulla porta.
• Braccio basculante: in alcune situazioni, corpo e punto di attacco potrebbero non essere paralleli, quindi applicati non “a filo”. In questo caso il chiudiporta deve essere basculante.

I principali modelli di chiudiporta

Come anticipato, i modelli di chiudiporta commercializzati sono molteplici, ed ogni azienda propone modelli con particolari caratteristiche. In linea di massimo però possono, i meccanismi possono essere suddivisi in tre famiglie:

• Chiudicancello: questa tipologia è progettata in maniera specifica per i cancelli, quindi in grado di gestire la chiusura di porte anche di grande peso.
• Chiudiporta a pavimento: il rispetto dell’estetica della porta, unito ai vantaggi del chiudiporta. Un sistema di chiusura che una volta installato risulta praticamente invisibile.
 Chiudiporta aereodinamici: tra i modelli più noti e diffusi, sono dotati di un cilindro pneumatico che chiude la porta automaticamente e in maniera silenziosa, con la possibilità di controllare la velocità di chiusura.

Come scegliere un chiudiporta

Il chiudiporta, apparentemente potrebbe apparire come un oggetto semplice, ma in realtà ci sono molteplici aspetti a cui fare attenzione quando si prende in considerazione l’acquisto. La scelta di un modello di qualità, risulta essenziale ai fini della durata del meccanismo stesso, e della fluidità della chiusura.

Scegliere il chiudiporta in maniera affrettata può portare a continui interventi correttivi, andando ad alterare i principi di praticità e sicurezza intrinsechi del meccanismo. Al contrario, se ben scelto e ovviamente correttamente installato e regolato, il chiudiporta può durare moltissimo tempo. Il primo aspetto quindi da tenere in considerazione quando ci si accinge all’acquisto, è quello del peso della porta, perché al variare di tale peso, cambia ovviamente il tipo di forza che il meccanismo imprime sulla porta.

L’argomento sull’acquisto e la vendita di un chiudiporta, merita chiaramente di essere approfondito, cosa che sarà possibile fare alla pagina del sito intecosas.com perché come detto, la scelta del chiudiporta è un’azione che deve essere portata a compimento con le giuste accortezze.