Il mondo delle casse audio è un microcosmo sconfinato che riguarda sia gli appassionati di musica che i neofiti del suono. E se i primi sono più avvezzi alla propagazione dele onde sonore, i secondi hanno bisogno di informarsi bene riguardo a tutto ciò che gravita attorno al mondo audio.
Chiunque infatti, a diverso titolo, si sarà trovato almeno una volta a fare i conti con delle casse audio o con un vero e proprio impianto. Che si tratti di lavoro o di semplice passione, l’importante è conoscere le caratteristiche che sono alla base della propagazione del suono rispetto a quelle che sono le proprie esigenze.
Farsi un’idea dettagliata riguardo alle migliori casse acustiche italiane può essere un buon punto di partenza. Un sistema audio prevede una serie di incastri e conoscenze che vanno a formare un perfetto mix, proviamo a vedere quali sono i principali aspetti sui quali concentrarsi.
Casse per pc, televisore, casa o studio: ecco le migliori idee in base alla location
Quando si decide di acquistare delle casse bisogna per prima cosa avere chiaro l’utilizzo che se ne farà. Se ad esempio decidete di acquistare delle casse per propagare meglio il suono del pc, sicuramente non dovrete spendere una grossa cifra. A meno che non le utlizziate per lavoro, le casse per il pc hanno un range di spesa piuttosto ristretto a fronte di una funzionalità abbastanza standard.
Diverso il discorso per quanto riguarda le casse da posizionare in casa o quelle per la tv. Le prime servono principalmente ad ascoltare la musica, ma la scelta dipenderà dallo spazio a disposizione e dalla presenza di possibili ostacoli per la propagazione del suono. Le casse per la tv invece servono a creare l’effetto home cinema oppure home theatre. In questo caso un ruolo molto importante lo giocano le casse subwoofer, che servono principalmente ad esaltare le frequenze dei bassi.
C’è poi chi decide di portare delle casse nel proprio studio (o negozio) e anche qui la disposizione dipenderà molto dallo spazio che si ha a disposizione.
Le principali caratteristiche tecniche delle casse
Anche se non si è esperti di suono bisognerebbe cercare di avere una conoscenza minima di come funzionano le casse che lo riproducono. Cerchiamo di spiegare quindi in maniera sintetica come sono strutturate le componenti di una cassa. Per prima cosa c’è da dire che le casse da sole non possono fare miracoli: avranno sempre bisogno di un sistema di amplificazione che gli permetteno di propagare al meglio il suono.
Andando più nello specifico sulla parte tecnica, dobbiamo dire che una cassa è composta da: woofer, midrange,tweeter, condotti di bass reflex, connettori e altre strutture più piccole.
Tutte queste componenti sono tenute assieme da uno strumento denominato filtro crossover, che indirizza il suono tra i vari altoparlanti (in gergo “vie”).
Il woofer è l’altoparlante che ha lu funzione di riprodurre i suoni più bassi (o anche quelli medio-bassi) che generalemente sono quelli più difficili da “far uscire”. Esso è collegato ad una bobina che a sua volta è unita ad un magnete interno dell’altoparlante per la riproduzione del suono.
Il midrange ha un funzionamento analogo a quello del woofer ma solitamente ha un cono inferiore e meno ingombrante. La sua funzione è quella di riprofurre suoni medio-alti.
C’è poi il tweeter che, seppur costituisca la parte più piccola all’interno di una cassa, gioca forse il ruolo più importante. Si tratta di una piccola cupoletta posta tra i due woofer che serve a riprodurre i suoni più alti.
Infine c’è il bass reflex, che è una tecnica di raccordo tra i diversi suoni per avere il giusto equilibrio tra alti e bassi.