Nel 2018 è ormai arrivato il momento di dire addio al mattarello e di iniziare a preparare la pasta fresca con l’aiuto di una macchina ad hoc: la tecnologia mette a disposizione un vasto assortimento di soluzioni che permettono di non faticare e di ottenere risultati eccellentiin breve tempo. Riconoscere un macchinario di alta qualità vuol dire poter contare su un dispositivo in grado di durare a lungo nel corso del tempo e di mantenere le proprie caratteristiche di resistenza e di robustezza negli anni. La semplicità di utilizzo e la velocità sono altre due doti che vanno tenute in considerazione in vista di un acquisto: il consiglio è quello di puntare su macchine per gastronomia certificate e innovative, capaci di offrire gli standard più elevati anche dal punto di vista della sicurezza.

Le macchine con i rulli

Tra i vari tipi di macchine per la pasta a cui si può ricorrere, quelle dotate di rulli permettono di stendere gli impasti e di ottenere una sfoglia a partire dalla quale è possibile preparare tagliatelle, ravioli e ogni altro formato. I rulli sono azionati da un motore removibile, anche se non mancano i modelli che si basano su un funzionamento manuale, e che prevedono di agire con una manovella. In ogni caso, il corpo centrale in genere è rappresentato da una struttura in metallo con un perno attraverso il quale la macchina viene fissata sul ripiano su cui si sta lavorando. La manovella deve essere inserita in un apposito foro, mentre lo spessore della pasta può essere regolato tramite un pomello.

La lavorazione della pasta avviene per effetto dell’azione di una coppia di rulli paralleli: questi ultimi sono realizzati in materiale anti-aderente, ma è sempre meglio infarinarli per evitare che l’impasto si attacchi. Nel caso in cui si desideri preparare le fettuccine, c’è bisogno dei cosiddetti rulli tagliatori, con i quali la sfoglia viene tagliata in strisce di circa 6 millimetri. I rulli lisci per la sfoglia sono, naturalmente, i più importanti, dal momento che sono quelli che consentono di ridurre sempre di più lo spessore della pasta, favorendone l’elasticità. Infine, ci sono i rulli tagliatori per i tagliolini, che si differenziano da quelli per le fettuccine perché tagliano la sfoglia in strisce molto più sottili, con uno spessore di non più di 2 millimetri.

Come iniziare a preparare la pasta fatta in casa

Preparare la pasta fresca non è semplice per chi non si è mai cimentato in questo compito, ma ciò non vuol dire che si tratti di una impresa possibile. Il suggerimento è quello di affidarsi a una macchina dotata di un numero piuttosto elevato di funzioni, in modo tale che una volta che sarà stata acquisita una certa dimestichezza con gli impasti sarà possibile passare a lavorazioni diverse o più complicate. Insomma, si potrebbe cominciare con delle normali linguine, per poi proseguire con la pasta trafilata in bronzo e con quella ripiena. Ovviamente, non ha senso tenere in cucina due macchine diverse: meglio fare riferimento a un unico dispositivo, sia per ridurre gli ingombri che per non essere costretti a faticare il doppio quando si tratta di pulire.

Nulla vieta, poi, di preparare la pasta e poi di confezionarla seccandola: sul mercato è possibile trovare diversi essiccatoi che permettono di raggiungere questo scopo senza troppe difficoltà.