Cotto, legno o alluminio? Sono diversi i materiali che possono essere utilizzati per la realizzazione dei pannelli frangisole, con rese e risultati differenti a seconda dei casi. L’alluminio, per esempio, è un materiale molto leggero, ma non per questo poco longevo: anzi, esso è in grado di resistere senza problemi ai raggi ultravioletti, alla corrosione e all’acqua. Ecco perché i pannelli frangisole in alluminio non corrono il rischio di essere scalfiti in alcun modo dal vento o dalla pioggia, che non ne alterano la resa o le caratteristiche.

I pannelli frangisole in cotto

Il cotto offre la possibilità di usufruire di schermature efficaci contro i raggi del sole: questo materiale permette, tra l’altro, di proteggere gli edifici rispetto al rischio di surriscaldamento e dalla forte luminosità. La durevolezza ai fenomeni atmosferici è una delle peculiarità di maggior rilievo del cotto, che in più è in grado di resistere bene agli agenti chimici e vanta una resistenza meccanica eccellente. Non va sottovalutata, ovviamente, la resa estetica, con motivi decorativi a dir poco suggestivi, complici le combinazioni di chiaroscuri dovute alle peculiarità intrinseche di tale materiale.

L’alluminio

Tra i pannelli frangisole a Treviso che possono essere trovati nel catalogo di Kasa Serramenti ci sono anche quelli in alluminio, che vantano un design al tempo stesso minimale e moderno: il loro impatto visivo è più che apprezzabile, e si coniuga con prestazioni di tutto rispetto sul piano dell’efficienza. L’alluminio, come si è accennato in precedenza, è leggero, ma soprattutto è un materiale che riesce ad adattarsi a qualunque contesto: questi frangisole, quindi, si integrano in ogni facciata con armonia.

E perché non scegliere il legno?

Una soluzione classica, ma non per questo da accantonare, è quella offerta dal legno, molto versatile per effetto della sua grande lavorabilità. Per questo con il legno possono essere creati pannelli mobili, soluzioni scorrevoli o modelli fissi, ognuno dei quali può essere personalizzato in base alle più diverse esigenze. Per di più, la varietà pressoché infinita di sfumature e di tonalità cromatiche tipica del legno rende ogni pezzo un unicum capace di incrementare l’eleganza di qualsiasi casa. Il legno, poi, è destinato a uscire vincitore dalla sfida contro il tempo, dato che è resistente e robusto. Esso non teme né il calore né gli altri agenti atmosferici. La sua trasmittanza termica fa sì che gli ambienti possano rimanere caldi in inverno e freschi in estate.

I vantaggi dei pannelli fissi

Il legno abbina doti di bellezza ed eleganza: i pannelli fissi assicurano tutta l’ombreggiatura di cui si può aver bisogno e, in più, proteggono tutto l’anno dai raggi del sole. Nel caso in cui si opti per i modelli mobili, invece, si può beneficiare della comodità offerta dalla struttura orientabile, che si dimostra preziosa soprattutto nelle ore più soleggiate. Di certo il legno è ecologico e contribuisce a contrastare l’effetto serra, evitando che gli ambienti di casa si surriscaldino e mettano a repentaglio il comfort abitativo.

Le caratteristiche dei sistemi mobili

Il funzionamento dei sistemi mobili dipende da meccanismi che, a seconda dei casi, possono essere elettrici o manuali. Si tratta di prodotti che seguono l’orientamento del sole, così che la quantità di luce che penetra nell’edificio possa essere ottimizzata. Insomma, ombreggiare in base ai propri bisogni e alle proprie preferenze è semplice come bere un bicchier d’acqua. I sistemi possono essere verticali o orizzontali: i primi sono consigliati per le facciate che sono esposte a ovest o a est, in quanto utili per proteggere gli edifici dai raggi del sole bassi tipici della mattina e del tardo pomeriggio; i secondi, invece, danno il meglio di sé in caso di esposizione a sud, là dove il sole è allo zenit.