Impermeabilizzare i muri esterni di una casa serve, tra l’altro, a prevenire il loro deterioramento: una situazione che si potrebbe verificare per colpa di diverse tipologie di infiltrazione. Per fortuna, questo problema può essere evitato con l’aiuto della poliurea. In questo modo è possibile isolare una o più pareti esterne e renderle impermeabili, traendo vantaggio dalle molteplici potenzialità di tale prodotto: per esempio, non si sarà più costretti a effettuare lavori di pittura esterna o a procedere a opere di manutenzione. Ne deriva un risparmio di non poco conto dal punto di vista economico.
I servizi di Poliurea Italia
I professionisti di Poliurea Italia rappresentano il punto di riferimento a cui ci si può rivolgere quando si ha bisogno di un intervento di questo tipo. Lo staff dell’azienda può contare su una lunga esperienza maturata sul campo, frutto di anni di apprendimento in cui lo studio è stato supportato da un aggiornamento costante e che prosegue ancora oggi.
I vantaggi pratici
Una impermeabilizzare muro esterno offre anche molti altri benefici: per esempio, i locali interni ai muri saranno isolati rispetto a qualunque penetrazione di acqua o altri liquidi. Di conseguenza, non ci sarà il rischio che si formi umidità, che compaiano delle muffe o che proliferino i funghi. Come è facile intuire, verrà garantito un considerevole benessere naturale, mentre con il passare del tempo l’aspetto estetico della facciata esterna risulterà valorizzato. Ma quali sono gli accorgimenti che devono essere seguiti prima di impermeabilizzare le pareti esterne? In primis è necessario preparare la superficie su cui si andrà a intervenire, in modo che tutte le crepe o le eventuali aperture presenti nel muro possano essere sigillate: a questo scopo, è bene servirsi di un collante a base di poliuretano.
Dopo la preparazione
Una volta che la superficie è stata preparata, il muro deve essere levigato e pulito con una spazzola: così si potrà procedere con l’applicazione del prodotto a base di poliurea che permetterà di impermeabilizzarlo. Ne deriva una barriera esterna che contribuisce a proteggere il muro e, di conseguenza, gli ambienti interni, prevenendo la comparsa di una grande varietà di inconvenienti che si potrebbero rivelare più o meno fastidiosi.
I rimedi contro la muffa
La muffa, per esempio, è una sgradevole nemica con cui è necessario fare i conti, in modo particolare nelle location che sono caratterizzate da un alto livello di umidità o con basse temperature. Una presenza costante che oltre ad avere ripercussioni dal punto di vista estetico può danneggiare le fessure interne delle finestre e delle porte in maniera permanente. Quando si ha a che fare con una muffa che è già infiltrata, non c’è rimedio che tenga, e anche i prodotti chimici sembrano servire a ben poco. La sola soluzione che si può adottare consiste nell’individuare ed eliminare la causa che ha portato alla formazione della muffa, il che vuol dire isolare il muro esterno.
A che cosa serve isolare le pareti esterne
I funghi e la muffa all’esterno si diffondono nel substrato dell’intonaco: questo, di conseguenza, con il passare del tempo viene meno e si sgretola. Ma c’è anche un altro inconveniente di cui occorre tenere conto: con il passare del tempo l’acqua piovana si può infiltrare nel calcestruzzo, così che le eventuali parti in metallo presenti finiscono per ossidarsi. Ecco perché c’è bisogno della poliurea, che fornisce uno strato impenetrabile grazie a cui nessun organismo ha modo di attecchire: una vera e propria barriera artificiale contro sostanze naturali o esseri viventi.