Manchester - Watford

Il Manchester United torna a giocare in campionato dopo le sfide di coppa. Qualificati ai quarti di Champions League, i Red Devils domenica prossima si troveranno di fronte il Watford, in un match decisamente impegnativo che si presenta come uno scontro per l’Europa. Lo United in Premier League ha totalizzato, nelle ultime cinque partite, tre vittorie, un pareggio e una sconfitta, mentre non è stato molto diverso il ruolino di marcia del Watford, che ha vinto tre incontri e ne ha persi due. Il divario in classifica, però, è piuttosto consistente: 58 punti per lo United contro i 43 del Watford, che possono accontentarsi di un campionato tranquillo con la speranza – invero abbastanza remota – di qualificarsi alla prossima edizione dell’Europa League.

Una stagione a due facce

Quella vissuta fino a questo momento dal Manchester United è stata una stagione a due facce. Fino a quando in panchina c’era José Mourinho, infatti, la squadra pareva essere alle prese con molteplici difficoltà, al punto che più di un commentatore aveva messo in evidenza come sembrasse che alcuni uomini più rappresentativi del team giocassero contro il proprio allenatore. La vittoria ottenuta nel girone di Champions contro la Juve, con tanto di esultanza polemica dello Special One, era stata un fuoco di paglia, e con il tecnico portoghese alla guida in campionato le cose andavano molto male. Con l’addio di mister Zero Tituli, però, lo scenario è cambiato in maniera radicale, e l’arrivo di Ole Gunnar Solskjaer ha rivitalizzato l’ambiente: secondo qualcuno, una conferma che il problema fosse proprio l’allenatore. L’ex attaccante norvegese, protagonista di una rimonta in finale di Champions League nel 1999 contro il Bayern Monaco che è entrata nella storia del calcio, ha dato ai Red Devils un nuovo volto.

La sfida contro il Paris Saint Germain

Lo United è reduce dalla qualificazione ai quarti di finale di Champions ottenuta contro il Paris Saint Germain: all’andata erano stati i francesi a vincere all’Old Trafford, con uno zero a due in trasferta che pareva lasciare poche speranze per il ritorno a Fellaini e soci. Al Parco dei Principi, invece, tutto è cambiato, con un tre a uno clamoroso – complice anche una papera di Gigi Buffon – che ha consentito allo United di entrare nel privilegiato club delle otto migliori squadre d’Europa. Nella massima competizione continentale, i Diavoli Rossi hanno vinto nella prima giornata del girone in trasferta contro lo Young Boys, per poi pareggiare in casa contro il Valencia e perdere, sempre in casa, con la Juve. Dopo il riscatto di Torino, sono arrivati un successo contro gli svizzeri e una sconfitta ormai ininfluente contro gli spagnoli.

Un occhio al campionato, un occhio al mercato

Il Manchester ha già iniziato a progettare la squadra dell’anno prossimo, e negli ultimi giorni si sono fatte sempre più insistenti le voci relative a un presunto interessamento da parte dei Red Devils per Adrien Rabiot. A lanciare la bomba di mercato è stato The Sun: secondo il tabloid britannico il centrocampista transalpino avrebbe attirato l’attenzione del club inglese, che tuttavia dovrebbe affrontare la concorrenza del Barcellona, del Tottenham, del Chelsea e dell’Arsenal. Rabiot è in scadenza di contratto con il Paris Saint Germain, ed è stato sospeso fino alla fine di marzo dal club parigino perché, dopo la partita di ritorno degli ottavi di Champions che ha visto l’eliminazione dei francesi, si sarebbe recato in un night club. Insomma, tra il PSG e il centrocampista lo scontro è totale, e lo United non vede l’ora di approfittarne. Prima, però, c’è da pensare a un incontro di rilievo come quello con il Watford.

Una partita da over

Gli appassionati di scommesse sportive internazionali attendono con ansia, dunque, il match che vedrà Pogba e compagni opposti al Watford: un match che si preannuncia ricco di gol, ed è per questo che gli esperti consigliano di dare uno sguardo alle quote previste per l’Over. Il Manchester ha messo a segno, fino a questo momento, 58 reti: più del Tottenham, che al momento è terzo in classifica, ma anche più del Chelsea. Per contro, però, ha la difesa peggiore tra le prime sette squadre di Premier: fino a questo momento ha subìto 40 reti, vale a dire più di una a partita. Il Manchester City che è primo in classifica ne ha subìte quasi la metà, cioè 21, e ancora meglio ha fatto il Liverpool, che ha incassato appena 17 gol. Certo, i Reds hanno in porta un campione come Alisson, forse il miglior portiere del mondo in questo momento, ma ciò non giustifica il divario in termini di reti incassate tra lo United e gli uomini di Klopp.

Lingard fa l’insegnante

Nel frattempo Jesse Lingard è tornato a scuola, non in qualità di studente ma nelle vesti di insegnante. L’attaccante dei Red Devils ha fatto una sorpresa ai bambini che frequentano la stessa scuola elementare in cui era andato lui da piccolo. Durante una lezione di educazione fisica, la punta ha interagito con i piccoli allievi dell’istituto e si è concesso alle loro domande, assecondando le loro curiosità e non mancando di firmare più di un autografo. L’iniziativa non ha rappresentato una decisione personale ed estemporanea, come dimostra il fatto che le immagini dell’evento sono state postate su Instagram sul profilo ufficiale dello United. Lingard, che ha 27 anni, si è calato anche nei panni di un arbitro, e in queste versi ha diretto una partitella tra i ragazzini.

Il Watford aspetta

Il club di Pozzo, dal canto suo, vive un campionato di assoluta tranquillità, con la salvezza ormai conquistata da tempo. Il match di domenica prossima, proprio per questo motivo, si potrebbe rivelare fonte di pericolose insidie per il Manchester United, che rischiano di non approcciare la gara con il giusto atteggiamento. Di certo, uno degli uomini di punta sarà Paul Pogba, che pare abbia intenzione di rimanere a vita a Manchester e di diventare una bandiera della squadra: sarebbe stato lui stesso a comunicarlo, secondo quanto ha riferito il Sun, ai dirigenti inglesi in un incontro avvenuto pochi giorni fa.