Sono davvero tantissime, in Italia, le persone che possiedono una piscina: un tempo questo ambitissimo elemento era una prerogativa esclusiva delle abitazioni più facoltose, oggi invece, grazie alla diffusione sempre più massiccia delle piscine fuori terra, è un qualcosa alla portata di chiunque, anche di chi non ha a disposizione un budget importante per soddisfare questo “capriccio”.
La piscina, ovviamente, non può essere paragonata ad una scala o a un analogo elemento di architettura: essa infatti richiede una manutenzione specifica che deve essere eseguita regolarmente.
La pulizia della piscina
Particolarmente importante è la pulizia della piscina, che deve essere effettuata nei dovuti tempi e con accortezza, cerchiamo dunque di capire quali sono gli elementi fondamentali che bisogna considerare quando si pulisce una qualsiasi piscina outdoor.
Quando si parla di pulizia di una piscina bisogna far riferimento anzitutto alla pulizia “tecnologica”, ovvero quella che viene effettuata dall’apposito impianto di filtraggio.
Filtri e pompa per la pulizia dell’acqua
Affinché una piscina funzioni correttamente, infatti, devono essere sempre presenti una pompa ed un filtro: la pompa è il dispositivo che mette in movimento l’acqua facendola circolare ed incanalandola all’interno dei filtri, quest’ultimi invece hanno l’importantissimo compito di trattenere le impurità dell’acqua in modo che la vasca si presenti sempre in condizioni ottimali e sicure.
Filtri e pompa devono essere scelti con accortezza, quindi la loro potenza e le loro peculiarità devono essere sempre rapportate alla capienza della piscina; affinché vengano alimentati, inoltre, va benissimo un collegamento ad una comune presa di corrente.
Pulizia e manutenzione dell’impianto di filtraggio
Ogni 15 giorni circa è utile effettuare una pulizia dei vani interni del filtro, mentre in lassi temporali più lunghi, ad esempio ogni due anni, può essere utile una sostituzione integrale dell’impianto.
Il solo lavoro compiuto da pompa e filtri, tuttavia, non è sufficiente per garantirsi una pulizia impeccabile, di conseguenza è indispensabile utilizzare appositi accessori che possono essere facilmente reperiti in e-commerce specializzati come www.acquavivastore.it, scopriamo subito i più importanti.
L’aspira fango per la pulizia del fondale
Anzitutto è molto importante pulire al meglio il fondo della piscina, su cui tendono a depositarsi residui di sporco più o meno visibili, e in tale ottica è utilissimo utilizzare un aspira fango.
L’aspira fango è uno strumento molto simile ad un’aspirapolvere il quale, grazie alla presenza di apposite rotelle e di aste sufficientemente lunghe da raggiungere il fondo piscina, è in grado di “catturare” il fango e quant’altro tende a depositarsi sul fondo della vasca, realizzando così una pulizia accurata.
La spazzola per eliminare le alghe dalle pareti
Un altro punto che richiede senz’altro molta accortezza nella sua pulizia corrisponde inoltre alle pareti: queste superfici sono vulnerabili soprattutto per quel che riguarda la formazione di alghe, di conseguenza per eliminare queste formazioni decisamente antiestetiche, per quanto naturali, si deve utilizzare una spazzola.
Le spazzole vanno semplicemente passate sulle pareti in modo che le formazioni di alghe si stacchino dalle medesime; una volta messi in circolo, questi residui di sporco saranno facilmente captati dall’impianto di filtraggio, dunque non sono necessarie azioni ulteriori.
Il retino per asportare gli elementi di sporco più grossolani
Buona prassi è, inoltre, quella di pulire regolarmente la piscina dai residui di sporco più grossolani, come possono essere ad esempio il fogliame, insetti morti e quant’altro può depositarsi sulla superficie dell’acqua.
Da questo punto di vista l’ideale è utilizzare un apposito retino, in modo che questo tipo di sporco possa essere preso ed eliminato con facilità senza dover entrare in piscina e senza neppure doversi bagnare.