Il Sacro di Birmania nel corso degli anni si è guadagnato l’appellativo di “gentil gatto”.
Questa razza è una tra le più misteriose tra i felini domestici, si sa davvero poco sulle sue origini e abbondano le leggende a riguardo.
Si narra di una dea che abbia voluto donare il manto dorato e gli occhi color zaffiro a questo gatto come premio di fedeltà al proprio padrone. Leggenda suggestiva, che dona alla razza il nome di Sacro di Birmania.
Il Birmano possiede caratteristiche estetiche uniche, dal manto folto, morbido e chiaro con variazioni dallo scuro al crema, agli occhi di un tono blu netto ed intenso. Insomma, un gatto bello ed elegante.
Nobile di nome ed aspetto ma anche caratterialmente: questo gatto è non solo estremamente socievole ma anche dolce e affettuoso in famiglia e con i suoi simili.
Curioso e giocherellone, ama la compagnia dei più piccoli. Il Sacro di Birmania è un gatto molto attivo e curioso, adora esplorare il mondo che lo circonda.
Proprio questa sua ultima caratteristica richiede un occhio di riguardo per evitare che si metta in qualche guaio durante le sue avventure.
Ha marcate doti altruiste, che gli sono valse l’appellativo di “gentil gatto”: è solito essere molto premuroso verso i cuccioli e la femmina.
Il Birmano, infatti, ha premura di farli mangiare prima di lui, e solo quando hanno finito inizia il suo pasto.
Un perfetto compagno di giochi, un amico leale anche con i suoi simili, il gatto Sacro di Birmania è un micio dolce e generoso: tutto questo lo rende un gatto vivamente consigliato per la famiglia.