Negli ultimi 10 anni si è assistito a una notevole crescita della produzione di servo motori, che ha favorito un consumo altrettanto consistente. La versatilità di tali dispositivi e le molteplici possibilità di applicazione rappresentano i motivi del loro successo: essi vengono impiegati per la produzione di strumenti di misura, per la robotica, per il modellismo e in molti altri ambiti. Ma in che cosa consistono di preciso i servo motori? Essi possono essere definiti come sistemi elettromeccanici complessi, il cui funzionamento si basa su un’elettronica. Essa permette di controllare un motore in corrente continua in posizione con lo scopo di sviluppare una coppia ben precisa.

Come è fatto un servo motore

Un servo motore, dunque, è costituito da una parte meccanica e da una parte elettronica: la prima serve per la creazione della coppia, mentre la seconda consente di controllare la posizione dell’albero di uscita del servo. Il compito del servo è quello di controllare in posizione il motore in dc. La robustezza meccanica e le notevoli performance messe a disposizione sono i punti di forza dei motori in dc, che per altro garantiscono consumi ridotti e – di conseguenza – costi bassi. Nella maggior parte dei casi attualmente i dispositivi di piccola e media potenza presentano un motore in continua.

Come funziona un motore in continua

Il magnetismo è il principio fisico che regola il funzionamento di tutti i motori elettrici e dei motori in continua. Quando si ha a che fare con un motore a magneti permanenti, intorno a uno statore sono avvolti dei fili, mentre un nucleo ferromagnetico costituisce il rotore. Nel momento in cui sui fili dello statore passa la corrente, il campo magnetico che viene generato è inseguito dal rotore, vale a dire il magnete che si trova al suo interno.

I servo motori e Axor Industries

Se si è alla ricerca di un partner per l’innovazione nei servo motori brushless e nei servo azionamenti, Axor Industries è la realtà a cui fare riferimento. Il suo catalogo include, tra l’altro, il Mack Tron, un servo motore brushless con azionamento integrato: si tratta di una risposta eccellente ai bisogni di un cablaggio tanto semplice quanto rapido, grazie a un progetto di ingegneria che è in grado di assicurare prestazioni molto elevate. Con Mack Basic Motor, invece, si ha un motore robusto ma silenzioso, ideale per le applicazioni di controllo assi e alimentazioni in corrente continua.

Quali sono le caratteristiche di un servo motore

Di solito la potenza di un servo motore non è mai molto elevata. Ciò che distingue questa soluzione rispetto ai classici motori, però, va individuato nelle condizioni operative, con variazioni consistenti e anche molto rapide sia dal punto di vista della coppia motrice che per ciò che riguarda la velocità. Un servo motore, in sostanza, viene progettato e realizzato per adeguarsi a tali variazioni in modo da risultare preciso e comunque veloce. I servo motori elettrici si affiancano a quelli idraulici e a quelli pneumatici: essi possono essere impiegati nelle macchine a controllo numerico, nei controlli di posizione e nelle periferiche di sistema – plotter e stampanti, per esempio – oltre che nei sistemi di regolazione automatici.

Il servo motore elettrico

La bassa inerzia è la caratteristica più importante che viene richiesta a un servo motore elettrico, che si contraddistingue anche per la bassa oscillazione di coppia e per la notevole linearità tensione / velocità. Occorre che sia in grado di sostenere picchi impulsivi di potenza e che non abbia posizioni preferenziali.