Gli aspirapolveri ciclonici rappresentano una novità relativamente recente nel settore dei dispositivi che possono essere utilizzati per la pulizia della casa: essi si basano su una tecnologia innovativa grazie a cui sono in grado di raccogliere da terra i rifiuti organici e la polvere in modo più efficace rispetto ai concorrenti. Ciò che differenzia un modello ciclonico da un comune aspiratore a sacchetto sta proprio nella mancanza di sacchetti: vengono meno, quindi, tutti gli inconvenienti correlati alla necessità di usare i sacchetti, a cominciare dal loro costo, senza dimenticare le difficoltà di estrarli e svuotarli senza sporcare e produrre polvere. Non va dimenticato, poi, che in alcuni casi è complicato riuscire a trovare i modelli di sacchetti giusti per il proprio aspirapolvere.

Il funzionamento di un aspirapolvere ciclonico

Un aspirapolvere ciclonico agisce in quattro step consecutivi, con il primo passaggio che è rappresentato dall’aspirazione dello sporco che si trova nell’aria e per terra: a essere risucchiata non è solo la polvere, ma più in generale tutta la sporcizia naturale dell’aria, inclusi i residui organici dell’ambiente. Dopo che lo sporco è stato aspirato, esso finisce all’interno di una cassetta ciclonica, dentro la quale si avvia un’azione centrifuga: proprio il processo di centrifuga fa in modo che l’aria venga separata dallo sporco.

I vantaggi di una soluzione di questo tipo

I benefici che vengono garantiti da un aspiratore ciclonico hanno a che fare, prima di tutto, con l’assenza dei sacchetti: un consumo inferiore dei sacchetti si traduce non solo in un significativo risparmio economico, ma anche in un impatto ambientale ridotto, perché presuppone una minore produzione di rifiuti. Sul piano pratico, uno dei pregi degli aspiratori ciclonici va individuato nel fatto che non presuppongono alcuna perdita di aspirazione, il che si traduce in un consumo di energia più basso: anche in questo caso, il vantaggio è sia economico che ecologico.

Meglio un aspirapolvere ciclonico o un modello con i sacchetti?

Chi opta per Folletti usati di alta qualità (se vuoi trovarli senza difficoltà guarda su Puliremeglio) sa di poter usufruire della soluzione più adatta ai propri bisogni, capace di assicurare prestazioni ottimali su qualsiasi tipo di superficie. Anche in situazioni potenzialmente difficili, come in presenza di tappeti sporchi, la polvere può essere rimossa in modo efficace e semplice, complice l’aiuto offerto da spazzole aggiuntive.

Sia nel caso di un aspiratore con sacchetti che nel caso di un aspirapolvere ciclonico, vale la pena di tenere conto dei pro e dei contro di entrambe le proposte. Per esempio gli aspiratori con sacchetti costano di meno, ma al tempo stesso tale risparmio viene compromesso dalla spesa che è necessario sostenere nel corso del tempo per l’acquisto dei sacchetti. D’altro canto, tali modelli vantano una capacità superiore a quella che viene garantita dagli aspirapolveri ciclonici.
Tra questi, poi, è bene conoscere le differenti tipologie: la distinzione principale in merito è tra gli aspirapolveri monociclonici e quelli multiciclonici. Nel primo caso si ha a che fare – come si può facilmente intuire – con un ciclone solo, il che vuol dire che è presente una sola struttura conica rovesciata, capace di attrarre a sé il 75% della polvere presente. Nel secondo caso, invece, i cicloni sono molteplici, e la polvere presente viene attirata per il 95%.