Le pergotende sono soluzioni ideali per tutte le stagioni: grazie alla loro struttura retraibile garantiscono il massimo del comfort in qualsiasi periodo dell’anno. Realizzate in alluminio o in legno, possono essere utilizzate non solo in contesti residenziali privati, ma anche all’interno di bar o ristoranti. Si tratta di schermature solari che comunque riescono a resistere a qualsiasi fenomeno atmosferico: al vento, alla pioggia e a tutte le altre intemperie tipiche del periodo primaverile e di quello invernale.
I vantaggi delle pergotende da esterno
Grazie alle pergotende da esterno, come quelle proposte da Tendaflex, qualunque ambiente outdoor può essere reso abitabile al pari della zona living di un appartamento. Che vengano collocate sul terrazzo o in giardino, esse permettono di usufruire di uno spazio aperto che si trasforma in una specie di estensione del soggiorno, al riparo sia dalla pioggia che dal sole. Queste tende possono essere considerate una via di mezzo tra le tende da sole da esterno e i pergolati tradizionali, e assicurano la possibilità di usufruire di una copertura al tempo stesso ecosostenibile e semplice. La praticità di montaggio e di installazione è una delle caratteristiche più importanti: che l’obiettivo sia quello di fare ombra nel giardino di casa, o di valorizzare il dehors di un bar o di un ristorante, una pergotenda offre sempre l’estetica giusta per il contesto in cui viene collocata.
Quando c’è bisogno di una pergotenda
Le pergotende da esterno sono un’alternativa rispetto ai pergolati tradizionali: per di più, vale la pena di ricordare che per le schermature solari, è previsto un ecobonus al 50%. Si tratta di una detrazione fiscale che si applica per tutte le schermature solari mobili poste all’interno delle vetrate, integrate ai serramenti o addossate alle pareti per proteggere le superfici vetrate: essa è valida, quindi, non solo per le pergotende da esterno, ma anche per le veneziane, le tende da sole, i rulli, e così via. L’importante è che si tratti di prodotti dotati di marcatura CE. La detrazione consiste nella possibilità di recuperare il 50% della spesa sostenuta non solo per l’acquisto ma anche per la messa in opera, a condizione che il pagamento sia stato effettuato tramite bonifico bancario parlante. Chi vuole usufruire della detrazione deve accedere, entro novanta giorni dalla conclusione dei lavori, al sito Internet di Enea: una volta effettuata la registrazione è necessario compilare il Modello F e spedirlo.
Non servono permessi
Per l’installazione di una pergotenda non c’è bisogno di permessi particolari. Secondo quanto indicato dal Glossario per l’edilizia libera, infatti, le schermature rientrano nel novero delle opere che possono essere realizzate senza che vi sia la necessità di richiedere un titolo abilitativo ad hoc. Ciò vale per le tende a pergola, per le coperture leggere di arredo e per le pergotende. Queste ultime consistono in strutture leggere costituite da tende retrattili che non possono modificare la sagoma dell’edificio. Per la protezione laterale delle pergotende si può ricorrere a teli o a tende plastificate, removibili e arrotolabili, mentre non possono essere usati plexiglass o vetri che siano sostenuti da una struttura in alluminio. Infatti, i vetri vengono considerati elementi di chiusura, e in quanto tali, determinano un incremento del volume che viene reputato abitabile: in tal caso, ci sarebbe bisogno di richiedere il permesso di costruire.
Il risparmio energetico
La detrazione fiscale al 50% garantita dall’ecobonus conferma che le pergotende, al pari di altre schermature solari, possono contribuire a garantire un consistente risparmio energetico nel corso dell’anno. Le spese che possono essere detratte non riguardano solo la fornitura delle pergotende e la loro posa in opera, ma anche i costi sostenuti per lo smontaggio di sistemi analoghi pre-esistenti e per le prestazioni professionali richieste per l’esecuzione degli interventi.
Le schermature solari
Le pergotende rientrano nel novero delle schermature solari: sono, cioè, strutture che contribuiscono a proteggere l’abitazione (o qualsiasi altro edificio) dai raggi del sole. In un certo senso, esse rafforzano la funzione degli infissi: di conseguenza, rinfrescano durante la stagione estiva e incrementano i guadagni termici durante la stagione invernale. Tutto ciò avviene senza compromettere l’estetica del contesto, ma anzi massimizzando il comfort visivo, dal momento che la luce naturale viene lasciata penetrare a seconda dei gusti, delle abitudini e delle necessità degli inquilini.
L’efficacia delle schermature solari
L’efficacia di queste soluzioni dipende dalla trasmittanza, dalla riflettanza e dall’assorbanza, ma varia anche in base al tipo di schermatura, che può essere mobile o fissa. Anche la giacitura della schermatura ha un ruolo di primo piano: essa può essere posta in verticale, in orizzontale, in senso ortogonale o in parallelo. Ovviamente con l’alternarsi delle stagioni, le esigenze cambiano, non solo per ciò che concerne la protezione dal sole, ma anche a livello di ventilazione.