I rubini sono pietre preziose estremamente pregiate, che si distinguono per il loro colore rosse intenso e per la loro incredibile durezza. Gli esemplari non sono valutati in base a una classificazione universale precisa, come avviene per la maggior parte delle gemme preziose. Di conseguenza occorre considerare le diverse caratteristiche della gemma per valutarne la qualità. In ogni caso l’acquisto deve essere effettuato attraverso operatori esperti, affidabili e in grado di consigliare al meglio il cliente. Inoltre ogni esemplare deve avere allegata la documentazione che ne certifica la qualità e la purezza.

Tutte le pietre preziose sono indicate con l’unità di misura carato, che fa riferimento alla massa di una gemma. Non è detto che un rubino di notevoli dimensioni sia di grande valore: infatti occorre considerare il fatto che sia di alto pregio oppure di qualità commerciale. Ad esempio un esemplare naturale da 1 carato di pregio parte da 600 euro, mentre se il prezzo è inferiore a 200 euro si tratta di un elemento di qualità commerciale. Tuttavia le gemme grandi sono rare e quindi spesso il prezzo è proporzionato alle loro dimensioni, anche se ciò vale per gli esemplari appartenenti alla stessa categoria. Nel caso dei rubini di qualità superiore una gemma da 5 carati è molto rara e quindi viene valutata 25 volte di più rispetto a una da 1 carato. In secondo luogo occorre distinguere tra rubini naturali e artificiali: questi ultimi sono creati in laboratorio e il loro prezzo sul mercato corrisponde al 85-90% del costo di una gemma naturale della stessa categoria.

Bisogna tenere a mente che i rubini hanno diversi colori e tonalità: quelli più costosi tendono al porpora o presentano la classica tinta rosso intenso che ha preso il nome della gemma. Molto apprezzati e di pregio sono anche gli esemplari rosa (maggiormente valutati in Asia, dove sono più diffusi) e rosso-arancio. Un aspetto da considerare riguarda la saturazione della pietra, fattore che determina l’intensità e la purezza del colore: quindi non può mancare all’interno della descrizione del rubino. Sono di pregio le pietre preziose vivide con forte saturazione. Invece una debole saturazione comporta una tonalità meno definita. Si tratta comunque di una caratteristica che viene valutata personalmente e che non ha una classificazione scientifica. Lo stesso vale per il tono del rubino, riguardante la quantità di colore (da molto chiaro a decisamente scuro). Si valutano maggiormente gli esemplari con un tono medio.

Per quanto riguarda la purezza e la trasparenza della gemma, occorre esaminare la pietra sottoponendola a una fonte di luce. Si tratta di un accorgimento necessario per verificare la presenza o meno di estinzioni e inclusioni visibili a occhio nudo sotto forma di macchie nere o grigie. Il pregio della gemma cala all’aumentare delle estinzioni. In genere hanno minori inclusioni i rubini chiari e dal taglio poco profondo, anche se possono presentare vuoti cromatici. Occorre tenere a mente che in alcuni casi sono proprio particolari inclusioni a rendere pregiate le gemme. Tra questi si ricordano i filamenti del rutilo che donano lucentezza alla gemma. Un rubino viene chiamato stellato quando i filamenti sono disposti a stella: si tratta di gemme molto rare e quindi di grande valore. Esistono diversi metodi per classificare i rubini in base alla purezza: si può usare una scala da 4 (molte inclusioni) a 1 (perfettamente chiaro) oppure la categorizzazione da I a IF. Nel primo caso le inclusioni si rilevano a occhio nudo, mentre il secondo rappresenta il massimo grado di purezza. Altrettanto pregiati sono gli esemplari indicati con la sigla VVS (inclusioni piccolissime) e VS (inclusioni rilevabili soltanto con la lente di ingrandimento).

Molto spesso i rubini hanno un taglio ovale, ma sono diffuse anche le soluzioni a cuscino (un quadrato arrotondato), a smeraldo, tonde e a cuore. Infine si ricorda che quasi tutti gli esemplari naturali sono trattati termicamente per rendere più intenso il colore. La qualità della gemma non risente della manipolazione e si migliora l’aspetto del rubino. Molto diverso è il risanamento, che consente di correggere i difetti della gemma aggiungendo materiale supplementare.

Per acquistare una pietra preziosa in totale sicurezza è consigliabile rivolgersi a degli esperti del settore, nella capitale suggeriamo Istituto Gemmologico Roma.