Dopo la morte di una persona a cui si voleva bene, c’è un gesto in apparenza semplice ma in realtà molto significativo che si può compiere al fine di onorare il suo ricordo: vale a dire effettuare una donazione in sua memoria. In questo modo si sceglie di ricordare la persona in questione, e al tempo stesso si converte il dolore in qualcosa di bello e puro, un gesto di solidarietà e di amore il cui marchio resterà indelebile con il passare del tempo.

Perché scegliere una donazione in memoria

Ma non è tutto, perché una donazione in memoria è anche la strada da seguire per supportare in maniera concreta e tangibile quel che fanno le organizzazioni del terzo settore, vale a dire quelle realtà che svolgono le proprie attività non per uno scopo di lucro, e quindi per ottenere un guadagno economico, ma perseguendo unicamente delle finalità di utilità sociale, con l’obiettivo di dar vita a progetti solidali. Tutto ciò si traduce in un prezioso aiuto per la società.

Come funziona la donazione in memoria

Dopo aver visto tutti i buoni motivi per i quali è una buona idea decidere di effettuare una donazione in memoria, è utile approfondire la conoscenza di questa pratica. Ci sono momenti che forse più di altri sono adatti alla scelta di una donazione di questo tipo: per esempio una ricorrenza come l’anniversario della morte della persona la cui memoria si vuole onorare. Quel che è certo è che la donazione in memoria del defunto rappresenta un tipo di donazione che ognuno è libero di offrire a un progetto che reputa interessante. È una soluzione preziosa per regalare un sorriso a persone che stanno affrontando un momento di difficoltà, per esempio per colpa di una malattia o a causa di condizioni economiche non positive. Da un lato, quindi, si sostengono persone che hanno bisogno di assistenza sanitaria e non solo; dall’altro lato si tiene vivo il ricordo della persona scomparsa, i cui valori e il cui pensiero possono essere omaggiati, mentre amici e familiari ricevono sostegno e affetto.

A favore della ricerca

Si può definire la donazione in memoria di una persona morta uno degli strumenti che si possono impiegare per promuovere l’operato delle tante organizzazioni che si occupano di attività di interesse sociale notevole. Sono organizzazioni che rivestono un ruolo fondamentale per la società di cui facciamo parte, in quanto sono impegnate a far fronte a problemi anche gravi, per esempio garantendo un’assistenza costante a persone che vivono situazioni di difficoltà, o anche un contributo economico alla ricerca medica. Non bisogna mai dimenticare che ognuno di noi ha l’opportunità di aiutare gli altri proprio attraverso il supporto che si può dare alle associazioni che lavorano in tal senso. A seconda della causa che si pensa di voler supportare, poi, si può scegliere l’ente al quale versare la donazione in memoria.

Una proposta: Medici Senza Frontiere

La scelta potrebbe ricadere per esempio su Medici Senza Frontiere, una realtà che cura tutti i giorni e in tutto il mondo migliaia di persone che si trovano in una situazione di difficoltà perché non hanno accesso all’assistenza sanitaria o perché vivono in Paesi in cui ci sono epidemie o guerre in corso. Optare per una donazione in ricordo con Medici Senza Frontiere vuol dire affidare i soldi a una realtà indipendente e imparziale che è operativa da 50 anni e che fa della trasparenza il tratto distintivo del proprio modus operandi, scegliendo di dar priorità all’assistenza delle persone che si trovano in condizioni di evidente pericolo.