La scelta delle giuste attrezzature è uno dei principali aspetti a cui pensare quando si ha in mente di aprire una pasticceria. A cominciare, ovviamente, da una impastatrice professionale, la vera regina del laboratorio: si tratta dello strumento che occorre per preparare gli impasti che la produzione richiede nel giro di breve tempo. Le impastatrici planetarie hanno caratteristiche non troppo diverse da quelle dei modelli a spirale o a forcella, che tuttavia hanno il difetto di costare di più. Per altro, esistono delle impastatrici planetarie che possono essere usate al posto delle fruste e degli sbattitori: un bel vantaggio a livello pratico.
Le altre attrezzature
Ma non ci sono solo le impastatrici nel novero degli strumenti di cui ha bisogno un bravo pasticcere: si deve pensare anche ai forni professionali per le cotture, oltre che alle frantumatrici e alle sfogliatrici. Queste ultime, in particolare, consentono di lavorare gli impasti in modo ottimale, e grazie ad esse è possibile ottenere delle sfoglie regolari e uniformi. Per quanto riguarda le frantumatrici, invece, il loro compito è quello di raffinare, di macinare e di triturare: vi si può ricorrere per ottenere delle scaglie di cioccolato da usare per decorare i dolci, ma anche per lavorare la frutta secca o lo zucchero.
Gli armadi refrigerati
Proseguendo nella rassegna della lista della spesa, ecco gli armadi refrigerati, macchinari che si caratterizzano per un funzionamento a ciclo continuo. I frigoriferi possono essere a temperatura positiva o a temperatura negativa. I primi sono operativi tra 1 e 7 gradi di temperatura: sono destinati alla conservazione della frutta, della panna, del latte e di tutti quegli ingredienti e quei composti che devono essere tenuti al fresco. I secondi, invece, garantiscono una temperatura tra i 15 e i 25 gradi sotto zero: consentono, quindi, di conservare i dolci freddi come il gelato.
Il kit base degli utensili
La creazione dei prodotti di pasticceria non può prescindere dall’impiego di un certo numero di utensili, indispensabili anche per migliorare l’estetica di ciò che viene offerto alla clientela. Un kit base comprende, dunque, i mattarelli, le tortiere, le palette, i rulli, le siringhe, i mixer e gli stampi.
Cosa bisogna fare per aprire una pasticceria
Prima di dare il la a tutta la trafila burocratica che deve essere seguita per l’apertura di una pasticceria, è consigliabile operare una verifica presso la Camera di Commercio, l’Asl e il Comune di riferimento, così da appurare l’esistenza di eventuali vincoli in proposito. È sempre meglio richiedere il supporto di un commercialista, in modo da non rischiare di commettere errori. Per aprire la partita Iva, è bene individuare la forma societaria più appropriata; dopodiché ci si potrà registrare alla Camera di Commercio, prima di iscriversi all’Inail e all’Inps. Quest’ultimo passaggio deve essere svolto anche per conto dei collaboratori e dei dipendenti. Nel caso in cui la pasticceria sia ospitata in un locale non di proprietà ma in affitto, poi, bisogna registrare il relativo contratto di locazione.
I fornitori delle materie prime
Ingredienti freschi, materie prime e semilavorati per pasticceria possono essere trovati nel catalogo di Aliben, ingrosso alimentari operativo in Veneto che costituisce un consolidato punto di riferimento in questo settore. Tra i suoi punti di forza ci sono di sicuro la professionalità e la velocità del servizio di consegna, che viene garantito grazie a mezzi di trasporto che sono muniti di celle a doppia temperatura. In questo modo può essere assicurata una conservazione ottimale dei prodotti senza rischiare di compromettere la catena del freddo. I clienti di Aliben possono usufruire, poi, di un servizio di consulenza e assistenza impeccabile.